- Lo scorso anno VARD, società di cantieristica navale che è controllata dal gruppo italiano Fincantieri ed è specializzata nella realizzazione di unità per l'industria offshore e di navi specializzate, ha ottenuto nuovi ordini relativi a 16 navi per un valore di 9,45 miliardi di corone norvegesi (1,2 miliardi di dollari), con una diminuzione in valore del -33% rispetto a 15 navi per 14,17 miliardi di corone norvegesi nel 2013. La consistenza dell'orderbook al 31 dicembre 2014 è calata a 17,74 miliardi di corone norvegesi (per un totale di 39 navi), il -8% in meno rispetto a 19,36 miliardi di corone norvegesi al dicembre 2013.
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- VARD ha chiuso l'esercizio 2014 con un utile netto di 50 milioni di corone norvegesi, con una flessione del -83% rispetto all'esercizio precedente. I ricavi sono ammontati a 12,92 miliardi di corone norvegesi, in aumento del +16% sul 2013. EBITDA ed EBIT sono diminuiti rispettivamente del -37% e del -50% a 429 milioni e 240 milioni di corone norvegesi.
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- Le prospettive dell'azienda per il 2015 non sono ottimistiche: «quest'anno - ha spiegato l'amministratore delegato e direttore generale di VARD, Roy Reite - sarà difficile sia per l'intero settore che per la VARD e riteniamo che nel 2015 la raccolta di nuovi ordini sarà complessivamente debole. Tuttavia - ha precisato - continua a sussistere una domanda per alcune navi, come unità per le ispezioni, per la manutenzione e riparazione, laddove VARD possiede esperienza e una comprovata competenza. Siamo rafforzando la nostra competitività riducendo i costi e aumentando la flessibilità e cercheremo attivamente modalità per diversificare il nostro flusso di entrate e per perfezionare le sinergie con la nostra capogruppo».
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