- Il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, ha annunciato le sue dimissioni irrevocabili a far data dal prossimo 30 giugno. Il suo secondo e non più rinnovabile mandato alla guida dell'ente portuale del capoluogo ligure avrebbe naturale scadenza nel febbraio 2016.
-
- In precedenza Merlo aveva annunciato che avrebbe rassegnato le dimissioni in caso di vittoria elettorale della moglie, Raffaella Paita, attuale assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, che è candidata alla presidenza della stessa Regione alle elezioni che si terranno il prossimo 31 maggio.
-
- Merlo aveva promesso che avrebbe presentato le dimissioni nell'ipotesi che la moglie si fosse insediata sulla poltrona di presidente dell'ente regionale. Ora Merlo ha evidentemente deciso altrimenti ed ha specificato, attraverso il suo portavoce, di aver «condiviso con il ministro Graziano Delrio le modalità e la data delle dimissioni». Merlo ha evidenziato che «i due mesi di anticipo consentono alle istituzioni locali e al governo di attivare le procedure di nomina per il successore, mettendo il porto di Genova al riparo di un indeterminato commissariamento».
-
- A chi non aveva compreso le motivazioni addotte in passato da Merlo per la decisione di terminare in anticipo il suo secondo mandato, inclusi coloro che avevano osservato che un conflitto di interessi con la carica della moglie era già in atto, il presidente dell'Autorità Portuale, ribadendo che a suo avviso non sussiste un conflitto di interessi (è il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, che ha la delega ai porti e alla logistica), ha ora spiegato di aver preso questa decisione «per proteggere il porto di Genova da misere polemiche politiche. Del resto - ha sottolineato Merlo - è una scelta coerente con lo stile che mi ha sempre contraddistinto nello svolgere ruoli nella pubblica amministrazione».
-
- «Mi auguro - ha proseguito Merlo - che gli enti competenti possano ora formulare tempestivamente la terna di nomi tra i quali sarà scelto il mio successore». Inoltre Merlo ha precisato che nella sua lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ringraziato Delrio «per la sincera attenzione e la condivisione del percorso» e che ha ricordato «la necessità di procedere presto a una sostanziale riforma del sistema portuale italiano».
|