- L'azienda americana di noleggio e vendita di container intermodali Textainer, leader mondiale del settore, ha concluso il primo trimestre di quest'anno con un utile netto di 35,3 milioni di dollari, in calo del -41% rispetto a 59,6 milioni di dollari nei primi tre mesi del 2014. I ricavi sono cresciuti del +3% attestandosi a 139,1 milioni di dollari e l'utile operativo è ammontato a 66,1 milioni di dollari (+3%).
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- Il presidente e amministratore delegato della società statunitense ha manifestato soddisfazione per le performance di Textainer nel primo trimestre, «che - ha ricordato Philip K. Brewer - è tradizionalmente il trimestre più debole dell'anno». «Il tasso medio di utilizzo della flotta - ha spiegato - è cresciuto di 3,2 punti percentuali rispetto allo scorso anno salendo al 97,6% nel trimestre, il livello più elevato degli ultimi due anni. Il ricavato dei noleggi pari a 129 milioni di dollari è aumentato del 7,1% rispetto al trimestre dello scorso anno, in linea con la crescita della consistenza della nostra flotta e grazie in parte al più alto tasso di utilizzo». Al 31 marzo scorso la flotta di container gestita da Textainer aveva una consistenza pari ad oltre 3,2 milioni di container teu (di cui il 79,2% di proprietà), con una progressione del +6% rispetto a 3,0 milioni di teu al 31 marzo 2014.
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- «Nel 2015 - ha proseguito Brewer - abbiamo investito oltre 415 milioni di dollari per i noleggi acquistando principalmente nuovi container per un totale di oltre 200mila teu e abbiamo mantenuto la nostra posizione di prima società di noleggio del mondo. I prezzi dei container nuovi e usati - ha rilevato - continuano a calare. La domanda di container è più bassa del previsto e per i noleggi ci troviamo ad affrontare una forte concorrenza. Pertanto continuiamo ad assistere ad una pressione al ribasso delle tariffe di noleggio dei container».
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- Brewer ha manifestato cautela circa l'evolversi del mercato nel corso del 2015: «noi - ha precisato - riteniamo che il tasso di utilizzo della nostra flotta rimarrà elevato e inoltre ci aspettiamo che la concorrenza continuerà ad essere serrata con una continua pressione sulle tariffe dei noleggi causata dal notevole livello di liquidità di cui dispongono i noleggiatori di container nonché dal basso prezzo dei nuovi container, dall'elevata capacità delle fabbriche e dai bassi tassi di interesse. Date le prospettive per i prezzi dell'acciaio e della debole domanda, i prezzi dei nuovi container non cresceranno a breve e sono suscettibili di un'ulteriore diminuzione».
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- Sottolineando che Textainer opera da oltre 30 anni nel settore del noleggio dei container, business che presenta ciclicità che l'azienda ha attraversato con successo e profitto, Brewer ha evidenziato che Textainer non ritiene che ci sia un surplus di container nel mercato mondiale: «l'età media dei container in servizio - ha osservato - è in aumento e molti dovranno essere sostituiti nel corso del prossimi anni. Le compagnie marittime stanno prendendo in consegna navi sempre più grandi e l'orderbook è pari a circa il 18% dell'attuale capacità. Noi riteniamo che i container acquistati oggi genereranno notevoli profitti nel corso della loro vita, in particolare nel caso in cui i prezzi dei container e/o i tassi di interesse crescano e questi container vengano ri-noleggiati a migliori condizioni di mercato».
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