- Venerdì scorso a Firenze il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il presidente della Provincia di Livorno, Alessandro Franchi, il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, il sindaco di Collesalvetti, Lorenzo Bacci, e il presidente dell'Autorità Portuale di Livorno, Giuliano Gallanti, hanno sottoscritto l'accordo di programma della durata di dieci anni per il rilancio competitivo dell'area costiera livornese.
-
- L'accordo prevede uno stanziamento di 732 milioni di euro, di cui 582 milioni di risorse pubbliche e 150 milioni provenienti da privati, che serviranno tra l'altro per la realizzazione entro quattro anni della Darsena Europa, ovvero dell'area portuale a nord dello scalo labronico su cui sorgerà un container terminal, un terminal ro-ro e una Darsena Petroli, e del collegamento diretto del porto e dell'Interporto Amerigo Vespucci con la rete ferroviaria nazionale, oltre alla riqualificazione dell'area produttiva che si estende fino a Rosignano e Collesalveti e del relativo sviluppo occupazionale.
-
- Per la realizzazione della Darsena Europa la Regione Toscana impegnerà fino ad un massimo di 12,5 milioni di euro l'anno per il ventennio 2016-2035 per un totale di 250 milioni di euro, mentre l'Autorità Portuale di Livorno parteciperà con 200 milioni di euro e 50 milioni li metterà la Presidenza del Consiglio dei ministri.
-
- Per ciò che riguarda invece la rete ferroviaria e la logistica integrata, l'intervento previsto di scavalco ferroviario per garantire la connessione tra il porto di Livorno e l'interporto di Guasticce ammonta a 14,25 milioni di euro, 9,25 dei quali a carico della Regione Toscana e 2,5 ciascuno a carico del Ministero dei Trasporti e di Rete Ferroviaria Italiana. Si aggiungono ai 40 milioni (33 di parte regionale e sette di Rete Ferroviaria Italiana) già finanziati per la realizzazione del raccordo ferroviario, i cui lavori sono da poco partiti. Inoltre un pacchetto di 29,95 milioni di euro è destinato alla riqualificazione produttiva dell'area colpita dalla crisi industriale e 1,8 milioni di euro sono destinati alla bonifica delle aree del Sin, il Sito di interesse nazionale.
-
- L'accordo prevede tra l'altro il riconoscimento di Zona franca doganale, ovvero della possibilità di offrire condizioni vantaggiose per attrarre merci e capitali da parte del porto di Livorno e del retroporto.
-
- Il sindaco di Livorno ha espresso soddisfazione, ma anche manifestato preoccupazione per l'impatto dell'accordo: Nogarin ha sottolineato che con la firma «si conclude un iter importante per la nostra città» ed ha rilevato che «la dichiarazione di crisi complessa attesta un momento storico particolarmente critico e difficile per tutta l'area livornese». «Questi finanziamenti - ha evidenziato Nogarin - possono rappresentare, dunque, un elemento importante per il rilancio del nostro territorio. Tuttavia - ha precisato - non nascondo le mie perplessità sul fatto che la tanto annunciata “pioggia di denaro” arrivi in larga misura dall'accensione di mutui che, in ultima analisi, potrebbero pesare ancora di più sulle tasche dei cittadini, in particolare su coloro che hanno perso il lavoro o lo stanno perdendo e che invece richiederebbero sostegno e prospettive di lavoro a breve termine».
|