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Positive performance trimestrali del gruppo armatoriale tedesco Hapag-Lloyd
Nei primi tre mesi del 2015 la flotta ha trasportato oltre 1,8 milioni di container (+26,8%)
13 maggio 2015
Nel primo trimestre di quest'anno il gruppo armatoriale tedesco Hapag-Lloyd ha registrato ricavi per 2,30 miliardi di euro, con un incremento del +48,1% rispetto a 1,55 miliardi di euro nel corrispondente periodo del 2014 che è effetto principalmente dell'acquisizione delle attività di trasporto marittimo containerizzato della cilena Compañía Sudamericana de Vapores (CSAV), operazione a seguito della quale il gruppo armatoriale sudamericano è diventato il primo azionista di Hapag-Lloyd con una partecipazione pari al 34,0% ( del 17 aprile 2014).
L'EBITDA è stato pari a 283,6 milioni di euro rispetto a 2,9 milioni di euro nel primo trimestre dello scorso anno (risultato - quest'ultimo - che non include quello delle attività della CSAV acquisite dal gruppo). L'EBIT è stato di segno positivo per 174,3 milioni di euro rispetto ad un risultato operativo di segno negativo per -80,6 milioni di euro nei primi tre mesi del 2014. Di segno positivo anche l'utile netto che è stato pari a 128,2 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di -119,1 milioni di euro nel periodo gennaio-marzo dello scorso anno.
Nel primo trimestre del 2015 la flotta di Hapag-Lloyd ha trasportato volumi containerizzati pari ad oltre 1,8 milioni di teu, con un incremento del +26,8% prodotto principalmente dall'acquisizione delle attività della CSAV. Il nolo medio registrato dalla compagnia è stato pari a 1.331 dollari/teu rispetto a 1.422 dollari/teu nei primi tre mesi del 2014.
«Questo - ha commentato l'amministratore delegato di Hapag-Lloyd, Rolf Habben Jansen - è stato un buon inizio d'anno nonostante il perdurare della pressione sui noli in molti segmenti di traffico. Questo trimestre - ha specificato Jansen - abbiamo beneficiato di un favorevole prezzo del bunker (377 dollari/tonnellata rispetto a 595 dollari/tonnellata nei primi tre mesi del 2014, ndr) e dell'apprezzamento del dollaro, ma l'elemento più importante è stato il duro lavoro di tutti i dipendenti di Hapag-Lloyd. Il risultato - ha aggiunto - include le prime sinergie derivanti dalla fusione con l'attività nel settore dei container della CSAV e dei primi risparmi prodotti dal nostro programma globale di efficientamento».
Nell'intero esercizio annuale 2015 Hapag-Lloyd prevede di registrare un deciso incremento sia dell'EBITDA che dell'EBIT, risultati entrambi di segno positivo, a fronte di un volume containerizzato trasportato pressoché invariato rispetto al 2014 e ad una lieve flessione del nolo medio.
La flotta di Hapag-Lloyd al 31 marzo scorso era costituita da 190 portacontainer, di cui 72 di proprietà, per una capacità di carico pari a 1.638.000 teu rispetto a 153 portacontainer (incluse quelle della CSAV), di cui 59 di proprietà, per una capacità di 1.086.000 teu al 31 marzo 2014. L'orderbook di Hapag-Lloyd include due nuove portacontainer da 9.300 teu ordinate dalla CSAV prima della fusione e con consegna entro il prossimo luglio e cinque portacontainer da 10.500 teu ordinate lo scorso mese da Hapag-Lloyd al cantiere Hyundai Samho Heavy Industries e con consegna tra l'ottobre 2016 e il maggio 2017 ( del 20 aprile 2015).
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