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Flessione del traffico dei container nei terminal portuali gestiti dalla tedesca HHLA
Nel primo trimestre di quest'anno sono stati movimentati oltre 1,7 milioni di teu (-6,2%)
14 maggio 2015
Nel primo trimestre di quest'anno i terminal portuali del gruppo tedesco Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) hanno movimentato un traffico dei container pari ad oltre 1,7 milioni di teu, con una diminuzione del -6,2% rispetto ai primi tre mesi del 2014. Il gruppo ha spiegato che la flessione è stata determinata dalla contrazione del volatile traffico feeder e da un minore utilizzo della capacità dei servizi da parte delle compagnie marittime. In particolare il traffico feeder con la Russia ha registrato un calo del -40% circa, a cui ha fatto riscontro un sensibile aumento delle spedizioni via ferrovia e camion. Nel settore intermodale HHLA ha movimentato complessivamente un traffico pari a 333mila teu, con una progressione del +9,3% rispetto a 305mila teu nel primo trimestre dello scorso anno.
Il chairman del gruppo tedesco, Klaus-Dieter Peters, ha specificato che HHLA prevede un rialzo del traffico movimentato dai container terminal del gruppo nel corso del 2015, mentre è attesa un'attenuazione della crescita delle spedizioni nel segmento intermodale.
HHLA ha archiviato i primo tre mesi del 2015 con un utile dopo le imposte di 20,0 milioni di euro su ricavi per 296,9 milioni di euro, con aumenti rispettivamente del +4,1% e del +1,2% sullo stesso periodo del 2014. EBITDA ed EBIT si sono attestati a 73,1 milioni di euro (+5,3%) e 43,0 milioni di euro (+9,3%).
Per l'intero esercizio 2015 il gruppo prevede di registrare un lieve incremento dei ricavi ed un risultato operativo in linea con quello dello scorso anno.
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