- Nei primi tre mesi del 2015 la società navalmeccanica norvegese VARD, che è controllata dal gruppo italiano Fincantieri, ha registrato nuovi ordini per un valore di 248 milioni di corone norvegesi (30 milioni di euro), che non includono la costruzione di navi, rispetto ad ordini per oltre 5,5 miliardi di corone norvegesi, inclusivi della costruzione di otto navi, nel primo trimestre del 2014. VARD ha specificato che il gruppo si sta predisponendo per affrontare tempi difficili dato che i suoi clienti, che operano prevalentemente nel settore del petrolio e del gas, si stanno confrontando con gli effetti di una fase discendente dell'attività. Il valore dell'orderbook di VARD al 31 marzo scorso si è attestato a 15,63 miliardi di corone norvegesi, in calo del -28,4% rispetto al 31 marzo 2014.
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- VARD ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con una perdita netta di -226 milioni di corone norvegesi su ricavi per 3,06 miliardi di corone norvegesi rispetto ad un utile netto di 85 milioni di corone norvegesi su ricavi per 2,67 miliardi di corone norvegesi nel corrispondente periodo del 2014. L'utile operativo è ammontato a nove milioni di corone norvegesi (-92,7%).
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- Anche la capogruppo Fincantieri ha archiviato il primo trimestre del 2015 con una drastica riduzione dei nuovi ordini, che sono ammontati a 85 milioni di euro rispetto a 1,7 miliardi di euro nello stesso periodo del 2014. Il valore del portafoglio ordini al 31 marzo scorso è risultato pari a 14,1 miliardi di euro, in crescita del +2,2% rispetto al 31 marzo 2014.
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- Nei primi tre mesi di quest'anno Fincantieri ha registrato una perdita netta di -27 milioni di euro su ricavi per 1,11 miliardi di euro rispetto ad un utile netto di 10 milioni di euro su ricavi per 923 milioni di euro nel primo trimestre del 2014. L'utile operativo è stato pari a 33 milioni di euro (-21%).
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