Premuda ha chiuso il primo trimestre con una perdita netta di -14,6 milioni di euro

Nel primo trimestre di quest'anno la società armatoriale italiana Premuda ha registrato ricavi base time charter pari a 15,4 milioni di euro, in calo del -6,6% rispetto a 16,5 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2014. Il risultato operativo è stato di segno negativo per -3,8 milioni di euro rispetto ad un passivo operativo di -1,8 milioni di euro nel primo trimestre del 2014. Di segno meno anche il risultato netto che è stato pari a -14,6 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di -3,3 milioni di euro nei primi tre mesi dello scorso anno.

La compagnia italiana ha spiegato che il peggioramento del risultato di circa 11,3 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2014 «deriva essenzialmente: dalle partite finanziarie, che scontano differenze passive di cambio (non realizzate) da attualizzazione dei mutui in dollari per circa 10,1 milioni di euro, e dal fatto che il risultato del primo trimestre 2014 aveva beneficiato di plusvalenze da cessione navi per circa 1,7 milioni di euro. Le citate differenze di cambio, non realizzate - ha specificato Premuda - , in passato venivano registrate direttamente a patrimonio netto (hedge accounting). A seguito della sospensione dei rimborsi in funzione del processo di ristrutturazione dell'indebitamento, l'efficacia della copertura è venuta meno e conseguentemente, a partire dalla fine dell'esercizio 2013 e fino alla definizione di un nuovo piano di rimborso, contribuiscono al risultato economico del periodo. L'effetto distorsivo prodotto da tali differenze di cambio - ha rilevato la compagnia - appare evidente considerato che qualora il cambio medio del dollaro nel primo trimestre 2015 ed il cambio puntuale a fine periodo fossero risultati rispettivamente pari al valore medio ed al valore finale registrati nel primo trimestre 2014 (espressione quindi di un dollaro più debole), a parità di ogni altra condizione, il risultato del primo trimestre 2015 sarebbe risultato migliorato di 14,7 milioni di euro (e quindi in sostanziale pareggio, in ragione di forti differenze di cambio di segno positivo) mentre il patrimonio netto al 31 marzo 2015 sarebbe risultato sostanzialmente invariato (superiore di circa 0,3 milioni di euro)».

Inoltre Premuda ha ricordato che «il risultato del periodo è tuttora appesantito dal mancato contributo della FPSO Four Rainbow, rimasta in disarmo in attesa della definizione di un nuovo progetto di impiego». A tal proposito la compagnia ha precisato che «proseguono gli sforzi per la definizione di un nuovo contratto di impiego, che potrebbe essere sviluppato in partnership con un primario operatore del settore, sulla base di una lettera di intenti (non vincolante) sottoscritta tra le parti».