- Norwegian Cruise Line Holdings (NCLH), gruppo a cui fanno capo i marchi crocieristici Norwegian Cruise Line (NCL), Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises (RSSC), ha siglato un accordo della durata di 15 anni con il porto di Seattle in base al quale in questo periodo le navi da crociera faranno approdo al Bell Street Cruise Terminal dello scalo statunitense. Inoltre l'intesa impegna il gruppo crocieristico a realizzare miglioramenti al terminal crociere investendovi 30 milioni di dollari principalmente per l'ampliamento del Pier 66.
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- «Questo - ha sottolineato l'amministratore delegato della Port of Seattle, Ted Fick - è un accordo storico per il porto di Seattle. Un contratto di concessione della durata di 15 anni per un terminal crociere - ha spiegato - costituisce un fatto senza precedenti nella West Coast». La Port of Seattle prevede che, grazie all'intesa, nelle proprie casse il gruppo NCL verserà complessivamente 73 milioni di dollari. Inoltre, secondo le previsioni, gli scali delle navi del gruppo NCLH genereranno un volume d'affari pari ad oltre due miliardi di dollari nell'intera regione, sosterranno circa 900 posti di lavoro e produrranno oltre 65 milioni di dollari in imposte locali e statali.
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- L'amministratore delegato di Norwegian Cruise Line Holdings, Frank Del Rio, ha evidenziato che Seattle costituisce un home port ideale per le crociere in Alaska, regione che è una delle mete preferite dei clienti dei tre marchi crocieristici del gruppo.
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