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Box Ships ha concluso il secondo trimestre con una perdita netta di -1,4 milioni di dollari
I ricavi base time charter hanno registrato una flessione del -9,9%
20 agosto 2015
La greca Box Ships, che ha una flotta di nove portacontainer posta a noleggio presso altre compagnie marittime, ha archiviato il secondo trimestre di quest'anno con una perdita netta di -1,4 milioni di dollari su ricavi base time charter per 11,6 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 675mila dollari su ricavi base time charter per 12,9 milioni di dollari nel periodo aprile-giugno del 2014. EBITDA ed EBITDA rettificato sono ammontati rispettivamente a 3,8 milioni di dollari (-39,6%) e 5,1 milioni di dollari (-34,8%).
Il presidente e amministratore delegato della compagnia greca, Michael Bodouroglou, ha sottolineato che la perdita netta trimestrale è stata generata dall'anticipata immissione in bacino di carenaggio per lavori di manutenzione delle portacontainer Box Hong Kong e Box China, decisa per poter noleggiare nuovamente le due navi alla MSC per periodi consecutivi rispettivamente di 12 e 16 mesi.
Nel primo semestre del 2015 la società greca ha totalizzato una perdita netta di -1,7 milioni di dollari su ricavi base time charter per 23,2 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -844mila dollari su ricavi base time charter per 27,4 milioni di dollari nella prima metà del 2014. L'EBITDA e l'EBITDA rettificato hanno registrato flessioni del -16,5% e del -14,3% a 8,6 milioni e 11,8 milioni di dollari.
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