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Progetto della Kramer per realizzare un centro automatizzato per container vuoti nel porto di Rotterdam
Accordo preliminare con l'Autorità Portuale dello scalo per ottenere un'area al Maasvlakte 2
21 agosto 2015
Il gruppo olandese Kramer, che opera nel settore della logistica dei container e che a Rotterdam gestisce aree per lo stoccaggio, la riparazione e manutenzione di contenitori, ha siglato un accordo preliminare con l'Autorità Portuale di Rotterdam per ottenere in concessione 25 ettari nella nuova area portuale Maasvlakte 2 in cui prevede di insediarsi in due fasi occupando inizialmente otto ettari e successivamente gli altri sette. Sull'area Kramer intende realizzare quello che - ha sottolineato l'azienda - sarà il primo centro automatizzato per container vuoti del mondo.
Secondo le previsioni, il nuovo centro diventerà operativo a metà 2018 e Kramer prevede che nella prima fase vi saranno movimentati circa 125mila container all'anno. L'azienda olandese si è rivolta ai produttori di mezzi di movimentazione Kalmar e Terex per la progettazione del nuovo terminal di stoccaggio. Il direttore commerciale di Kalmar ha specificato che la realizzazione della prima fase del centro comporterà un investimento compreso tra 15 e 20 milioni di euro.
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