- Nel secondo trimestre di quest'anno la flotta di portacontainer della compagnia francese CMA CGM ha trasportato volumi di carico pari a 3,3 milioni di container teu, con una progressione del +6,2% rispetto a 3,1 milioni di teu nel periodo aprile-giugno del 2014.
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- Nel secondo trimestre del 2015 il gruppo ha registrato ricavi per 4,1 miliardi di dollari, con un calo del -2,1%. L'utile operativo è ammontato a 325,5 milioni di dollari rispetto a 191,6 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2014. Core EBIT e utile netto hanno totalizzato incrementi rispettivamente del +59,3% e del +66,7% a 325 milioni e 156 milioni di dollari.
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- Nell'intero primo semestre del 2015 la flotta di CMA CGM ha trasportato complessivamente 6,4 milioni di teu, con un aumento del +8,2% sulla prima metà dello scorso anno. Il nolo medio per container teu è risultato pari a 1.266 dollari, in calo del -7,7% rispetto a 1.372 dollari nei primi sei mesi del 2014.
- Nei primi sei mesi di quest'anno i ricavi, pari a 8,1 miliardi di dollari, sono risultati pressoché stabili, mentre i costi operativi sono diminuiti del -4,7% attestandosi a 7,2 miliardi di dollari. Nel solo segmento del trasporto marittimo containerizzato i ricavi sono ammontati a 7,9 miliardi di dollari, con una contrazione del -0,4%, mentre gli altri ricavi sono aumentati del +6,0% a 403,6 milioni di dollari. La riduzione delle spese ha beneficiato principalmente della diminuzione del -33,3% dei costi per i combustibili, che sono scesi a 1,17 miliardi di dollari rispetto a 1,76 miliardi di dollari nella prima metà del 2014, ciò nonostante un aumento del consumo di bunker oil che è salito a 3,04 milioni di tonnellate (+4,0%) - conseguente alla crescita dei volumi trasportati - e grazie alla diminuzione del costo del bunker oil che è sceso a 375 dollari/tonnellata nella prima metà del 2015 rispetto a 590 dollari/tonnellata nel primo semestre dello scorso anno. Nel primo semestre del 2015 l'utile operativo del gruppo armatoriale francese è cresciuto del +91,3% a 748,4 milioni di dollari. L'utile ante imposte è stato pari a 614,7 milioni di dollari (+162,4%) e l'utile netto a 562,3 milioni di dollari (+195,0%).
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