Brillante performance semestrale di Bureau Veritas

Nella prima metà del 2015 la società di classificazione e certificazione Bureau Veritas (BV) ha registrato un accentuato miglioramento dei risultati economici avendo chiuso il periodo con un utile netto di 182,2 milioni di euro su ricavi per 2,32 miliardi di euro, in crescita rispettivamente del +13,2% e del +17,9% sul primo semestre dello scorso anno. L'utile operativo è ammontato a 335,9 milioni di euro (+20,6%).

«Nel primo semestre del 2015 - ha commentato l'amministratore delegato del gruppo francese, Didier Michaud-Daniel - Bureau Veritas ha realizzato una notevole performance in una difficile situazione complessiva di mercato. Il gruppo ha conseguito una sensibile crescita dei ricavi e notevoli margini, sulla scia di una ripresa in Europa e dell'ottimo risultato dell'attività Marine & Offshore».

Nel solo segmento Marine & Offshore, infatti, il gruppo transalpino ha registrato ricavi per 202,2 milioni di euro rispetto a 150,4 milioni di euro nella prima metà del 2014 e l'utile operativo rettificato è ammontato a 54,7 milioni di euro rispetto a 40,2 milioni di euro nei primi sei mesi dello scorso anno.

«Grazie ad acquisizioni mirate - ha proseguito Michaud-Daniel - la nostra attività in Cina, che è in crescita, è stata potenziata. Parallelamente abbiamo portato avanti iniziative per accelerare la crescita e l'eccellenza operativa all'interno del gruppo». Dall'inizio del 2015 il gruppo francese ha realizzato quattro acquisizioni nel mercato cinese delle costruzioni, dell'industria e dei prodotti al consumo, di cui tre (Ningbo Hengxin, Shandong Chengxin e CTS) hanno contribuito alla crescita registrata nel primo semestre di quest'anno ed una (Shanghai Xietong) è stata portata a termine lo scorso 9 luglio. Queste acquisizioni rappresentano ricavi annui pari a 65 milioni di euro e una forza lavoro di oltre 1.500 persone.

Michaud-Daniel prevede un'attenuazione del ritmo di crescita nella seconda metà di quest'anno: «tenendo conto del rallentamento dell'economia mondiale e del calo più accentuato dei prezzi del petrolio - ha spiegato - nel secondo semestre del 2015 la crescita dovrebbe essere meno dinamica rispetto al primo semestre. Per l'intero anno 2015 ci attendiamo un lieve miglioramento della crescita organica rispetto al 2014 e un miglioramento del margine operativo grazie alle iniziative di eccellenza dal punto di vista operativo. Il gruppo - ha specificato il CEO di Bureau Veritas - continuerà a generare un consistente cash-flow. Inoltre acquisizioni mirate in mercati d'interesse contribuiranno alla crescita complessiva».