- Il sindaco di Trieste ha espresso un giudizio positivo sulla gestione del porto cittadino e confida nelle sue prospettive di crescita, sviluppo di cui beneficerebbe la città per prima. Intervenendo ieri all'incontro economico organizzato dall'amministrazione comunale e dedicato alle tematiche riguardanti il porto, Roberto Cosolini ha sottolineato che «vi è un generale apprezzamento per il lavoro svolto in questi mesi dal commissario dell'Autorità Portuale e dal segretario generale. I problemi del porto - ha rilevato il sindaco - sono i problemi della città, ma bisognava cominciare a risolverli dal porto».
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- Confermando che lo sviluppo del porto è una delle priorità condivise per la crescita di Trieste e del suo territorio, Cosolini ha evidenziato che nel processo di riforma della legislazione in materia portuale attualmente in corso viene finalmente riconosciuto il ruolo internazionale del porto di Trieste, favorendo la sua integrazione al sistema portuale della Regione.
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- Nel suo intervento il commissario dell'Autorità Portuale di Trieste, Zeno D'Agostino, ha anticipato che domenica 20 settembre sarà organizzato un “open day” che interesserà tutto il porto, dal molo V fino al canale industriale. Altre iniziative di apertura alla città saranno previste in occasione della “Barcolana”, prevedendo il trasferimento dei parcheggi dal molo IV all'inizio del Porto Vecchio, con una serie di appuntamenti che animeranno il magazzino 26 e le vicine zone e con un treno che collegherà il Porto Vecchio fino al molo IV.
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- Circa le iniziative per lo sviluppo delle attività portuali e della competitività dello scalo giuliano, D'Agostino ha ricordato come si sia già fatto molto dal punto di vista ferroviario (un cantiere di 2,5 milioni di euro di manutenzioni) ed ha rimarcato soprattutto l'importanza della firma della Via Vas integrata che consentirà a breve la definitiva approvazione del Piano Regolatore Portuale. D'Agostino ha affrontato anche gli aspetti legati al futuro delle partecipate portuali (Trieste Terminal Passeggeri, Trieste Porto Servizi, Adriafer), il tema del trasferimento del Punto Franco del Porto Vecchio in altre aree (Interporto Fernetti, Prosecco, zona Ezit). «Abbiamo affrontato tutti questi temi e queste problematiche - ha spiegato - sempre dal punto di vista tecnico, con l'obiettivo di creare sviluppo, occupazione e traffici, per favorire la crescita del territorio triestino».
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