- L'Ufficio federale elvetico dello sviluppo territoriale (ARE) ha realizzato uno studio circa gli effetti sul traffico ferroviario dei passeggeri e delle merci e sullo sviluppo territoriale, in particolare nei Cantoni Ticino e Uri, che saranno determinati dall'apertura nel 2016 della galleria di base del San Gottardo, dall'apertura attesa nel dicembre 2020 della galleria di base del Monte Ceneri e dal completamento previsto per il 2020 del corridoio ferroviario transalpino alto quattro metri (altezza agli angoli) per il trasporto delle merci da Basilea in Italia.
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- Il rapporto sull'impatto delle nuove opere infrastrutturali evidenzia che per il traffico passeggeri vi è da attendersi soprattutto una crescita importante dei viaggi di un giorno e durante il fine settimana. Per il traffico merci si prevede un aumento della quota dei trasporti su rotaia: in particolare, l'apertura del nuovo asse del San Gottardo dovrebbe portare a una riduzione dei costi complessivi del trasporto merci ferroviario transalpino, dovrebbe convogliare il traffico ferroviario verso il San Gottardo, riducendolo principalmente sulle tratte alternative del Brennero e del Lötschberg-Sempione, e dovrebbe avere invece poco impatto sul trasferimento del traffico merci nazionale svizzero dalla strada alla rotaia, mentre un maggiore impatto è atteso sul traffico merci di transito. Inoltre, a seguito della messa in esercizio della nuova linea ferroviaria, è probabile che si assista a una concentrazione delle attività economiche in luoghi centrali e facilmente raggiungibili.
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- Per analizzare in modo dettagliato queste ripercussioni, l'ARE ha avviato inoltre il progetto Monitoraggio Asse Gottardo (MAG) in collaborazione con altri partner istituzionali (UFT, USTRA, UFAM, Cantone Ticino e Canton Uri), con l'obiettivo di valutare l'impatto sul territorio e sui trasporti lungo il nuovo asse del Gottardo e fornire indicazioni su possibili misure accompagnatorie al fine di raggiungere lo sviluppo auspicato.
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