- La società armatoriale giapponese Daiichi Chuo Kisen Kaisha, la cui attività è incentrata principalmente sul trasporto marittimo di rinfuse secche, ha presentato istanza per accedere alla procedura di ristrutturazione aziendale prevista dalla normativa fallimentare del Giappone.
-
- A seguito di tale annuncio la Borsa di Tokyo ha dichiarato che i titoli della Daiichi, presenti sul listino del mercato azionario dalla fine del 1960, sono stati esclusi dalle negoziazioni ed ha stabilito che domani avverrà la cancellazione del titolo della società armatoriale.
-
- Daiichi ha concluso l'esercizio annuale 2015, che è terminato lo scorso 31 marzo, con una perdita netta di -3,3 miliardi di yen (27,5 milioni di dollari) su ricavi per 152,3 miliardi di yen rispetto ad una perdita netta di -15,4 miliardi di yen su ricavi per 165,2 miliardi di yen nell'esercizio precedente. Il risultato operativo è stato di segno negativo per -13,2 miliardi di yen rispetto ad un passivo operativo di -6,7 miliardi di yen nell'esercizio annuale 2014. Il bilancio annuale al 31 marzo 2015 registra passività per 108,3 miliardi di yen (901,6 milioni di dollari) rispetto a 1.221,6 miliardi di yen al 31 marzo 2014.
-
- Principale azionista della Daiichi è il gruppo armatoriale giapponese Mitsui O.S.K. Lines (MOL) che al 29 giugno scorso deteneva una quota pari al 16,64% del capitale della compagnia di Tokyo.
|