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La Regione Liguria vuole avere voce in capitolo nel riordino delle norme su portualità e logistica
Approvata una specifica mozione presentata dal Movimento 5 Stelle
29 settembre 2015
Oggi il Consiglio regionale della Liguria ha approvato con 21 voti a favore (maggioranza e Movimento 5 Stelle), sette contrari (Pd) e un astenuto (Rete a sinistra) una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle in cui si chiede che il governo, nella stesura dei decreti legislativi di riordino della portualità e della logistica, faccia proprie le osservazioni delle competenti Commissioni parlamentari e i rilievi formulati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
«Con la mozione approvata oggi - ha sottolineato l'assessore regionale allo Sviluppo economico e ai porti, Edoardo Rixi - la Liguria rivendica la propria autonomia in tema di scelte sulla governance portuale che verrebbe a nostro avviso compromessa dalla riforma Delrio attualmente al vaglio del governo». «Il consiglio - ha rilevato l'assessore - ha approvato una mozione di buon senso. Peccato che il Pd non abbia fatto lo stesso dimostrando di essere supino alle decisioni del proprio ministro anziché di avere a cuore gli interessi del proprio territorio».
Nel suo intervento in aula Rixi ha osservato che «le realtà di maggior peso internazionale sono caratterizzate da una forte autonomia a livello di governence. I porti di Rotterdam, Anversa, Los Angeles, Shanghai - ha ricordato l'assessore - hanno un manager nominato a livello locale. Analogamente in Italia il presidente dovrebbe essere espressione anche delle comunità locali, compresi stakeholders pubblici e privati, dato che con esse si dovrebbe confrontare durante il proprio mandato».
«La Liguria, con i suoi tre porti - ha concluso l'assessore - deve essere ascoltata in questa fase di trasformazione senza dover rinunciare alle proprie peculiarità territoriali. Con l'approvazione di questa mozione la Liguria alza la voce e chiede di essere ascoltata. I traffici portuali della nostra regione possono diventare un traino importante per tutta l'economia del territorio».
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