- Oggi a Milano l'assemblea generale della Fedespedi - Federazione Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali ha nominato quale nuovo presidente Roberto Alberti, presidente e amministratore delegato della CIS Spa, impresa di famiglia attiva nel settore delle spedizioni internazionali
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- Alberti, che ricoprirà l'incarico nel triennio 2015-2018, succede al genovese Piero Lazzeri che ha presieduto la Federazione per due mandati consecutivi dal 2009 al 2015. Fedespedi ha sottolineato che Lazzeri ha contribuito in modo determinante alla conoscenza del ruolo strategico del comparto rispetto alle esigenze di crescita e di internazionalizzazione del settore produttivo italiano.
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- Alberti, 55 anni, laureato in giurisprudenza, ha maturato una lunga esperienza nel settore marittimo e logistico non solo a livello aziendale ma anche associativo, guidando l'associazione degli spedizionieri livornesi Spedimar dal 2007 al 2013. Alberti è stato inoltre vice presidente di Fedespedi nel precedente mandato e attualmente fa parte della giunta nazionale di Confetra - Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica. Tra gli altri incarichi ricoperti da Alberti figurano le nomine nel Comitato Portuale di Livorno (febbraio 2008 - gennaio 2014) e nella giunta e nel consiglio della Camera di Commercio di Livorno in rappresentanza del settore Trasporti e Spedizioni, incarico quest'ultimo tuttora in corso.
- Condivisione, coinvolgimento del territorio e centralità del ruolo dello spedizioniere e delle imprese di spedizioni rispetto alle dinamiche di sviluppo della normativa e del mercato sono le linee guida del programma del nuovo presidente Fedespedi. «Nei prossimi anni - ha dichiarato Alberti - la nostra categoria sarà chiamata ad aggiornare il proprio ruolo non solo agli occhi della clientela ma anche a quelli della pubblica amministrazione. Lo richiede il quadro economico internazionale e lo sollecitano i piani governativi nazionali di sviluppo del sistema logistico. All'interno di uno scenario in continua evoluzione - ha aggiunto - è necessario per le nostre aziende non solo ritagliarsi un nuovo ruolo ma anche dare ulteriore valore alle proprie competenze e alla propria professionalità. Per questo motivo sarà importante consolidare la capacità rappresentativa della Federazione e il suo ruolo ai tavoli internazionali e nazionali e nell'ambito del progetto governativo volto alla creazione di una Piattaforma Logistica Nazionale e dei progetti di process control system portuali e aeroportuali. Infine - ha concluso Alberti - occorre creare una nuova cultura di categoria continuando a investire sulla formazione attraverso anche l'ideazione di nuove iniziative come, ad esempio, la creazione di una Freight Forwarders Academy che possa fungere da centro di coordinamento nazionale per l'attività di formazione del nostro settore».
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