- Il governo di Timor Est ha aggiudicato la gara per la realizzazione e gestione di un nuovo porto internazionale nella Tibar Bay, situata 10 chilometri ad ovest del porto di Dili, al consorzio costituito dalla Bolloré Africa Logistics e dalla SDV Logistics East Timor, entrambe società che fanno parte del gruppo francese Bolloré, che ha presentato un'offerta del valore di 129,45 milioni di dollari.
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- La fase di prequalifica della procedura di gara era stata superata anche dal gruppo portoghese Mota-Engil, dalla società terminalista filippina International Container Terminal Services Inc. (ICTSI) e dalla Peninsular and Oriental Steam Navigation Co. (POSNCO), società che fa capo al gruppo terminalista DP World di Dubai. Quest'ultima, oltre al consorzio guidato da Bolloré Africa Logistics, aveva presentato un'offerta finale.
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- Il contratto di concessione, che secondo le previsioni sarà sottoscritto entro il primo semestre di quest'anno, avrà una durata di 30 anni. Il progetto prevede la costruzione di una banchina di 600 metri lineari nella parte occidentale della Baia di Tibar che sarà dedicata al traffico dei container e di altre merci varie. L'investimento complessivo, inclusi i fondi di parte pubblica, ammonterà a 300-400 milioni di dollari.
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- Il nuovo approdo sostituirà il porto della capitale Dili, che attualmente è l'unico scalo marittimo internazionale di Timor Est e che presenta gravi limitazioni di traffico, in particolare per il limitato pescaggio che consente l'approdo di portacontainer di capacità inferiore a 500 teu. Il nuovo terminal nella Tibar Bay disporrà invece di una profondità del fondale di -15 metri. Inoltre il porto di Dili si trova nel centro della capitale e non presenta possibilità di ampliamento.
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