- I vertici dell'Autorità Portuale di Trieste hanno avuto per la terza volta incontri con rappresentanti istituzionali ed operatori economici iraniani. Dopo la prima missione a Teheran guidata dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e dopo la recente visita a Roma del presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, Hassan Rohani, il porto di Trieste ha partecipato infatti alla missione governativa organizzata in questi giorni in Iran dai Ministeri degli Esteri, Sviluppo economico, Politiche agricole, alimentari e forestali, Infrastrutture e trasporti con Confindustria e Ice.
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- In occasione del terzo incontro i rappresentanti del porto di Trieste hanno sviluppato i dettagli operativi della collaborazione con il porto di Bandar Abbas già concordata nel corso della visita del presidente Rohani. Condivisione di modelli e modalità di gestione del demanio e delle concessioni, con particolare riferimento ai partner privati; trasferimento di know how e best practice sull'integrazione tra le attività terminalistiche e quelle ferroviarie ed intermodali; condivisione di esperienze e modelli di gestione delle zone franche, sono i principali punti dell'accordo che sono stati trattati durante l'incontro a cui per l'Iran hanno partecipato anche il vice ministro allo Sviluppo infrastrutturale, Mohammad Saeednejad, e il direttore generale della Port & Maritime Organization, Ali A. Saidipour.
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- «Siamo soddisfatti di aver già avviato il secondo step dell'accordo con il porto di Bandar Abbas», ha affermato il commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Trieste, Zeno D'Agostino. «Questa nuova missione - ha spiegato - ci ha permesso di discutere sulle nuove opportunità commerciali che si stanno aprendo con il Golfo Persico e di approfondire le reciproche conoscenze nel settore portuale e logistico tra i due scali. L'appoggio e la forte attenzione del governo e della Regione Friuli Venezia Giulia, sono stati fondamentali in questa fase».
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