- La scorsa settimana a Roma l'Unione Interporti Riuniti (UIR) ha presentato il progetto “Rete LNG Italia Freight”, iniziativa che si è sviluppata nel corso degli ultimi due anni grazie al contributo di oltre trenta soggetti nazionali ed esteri operativi nel settore del metano liquido che ha come obiettivo la diffusione di utilizzo del GNL (gas naturale liquefatto) nel trasporto stradale delle merci.
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- Presentando i recenti sviluppi dell'iniziativa il vice presidente di UIR, Luciano Pannocchia, e il coordinatore di Rete LNG Italia Freight, Mauro Chiotasso, hanno illustrato la richiesta di manifestazione di interesse pubblicata lo scorso dicembre da UIR che promuove la realizzazione di una prima rete di stazioni di erogazione L-CNG negli interporti aderenti al progetto. Michele Dal Dosso ha quindi evidenziato le possibilità di contributi nazionali/comunitari ipotizzabili per tale sviluppo. Successivamente Massimo Arnese, amministratore delegato di Crosstec Srl, ha presentato il prototipo del portale informativo dedicato a Rete LNG Italia Freight volto a informare e sensibilizzare il mercato dell'autotrasporto.
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- Nel corso degli interventi Rita Caroselli, direttore di Assogasliquidi/Federchimica, ha confermato l'importanza del progetto in cui l'associazione da tempo è impegnata e Clara Ricozzi, vice presidente del Freight Leaders Council, ha sottolineato come il metano liquido per il settore dell'autotrasporto rappresenti una sfida e una opportunità che potrebbe permettere agli autotrasportatori di affrontare il futuro in un'ottica sempre più ecocompatibile.
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- A conclusione dell'incontro le società interessate - Eni, Engie, Promgas, Ham Italia, Polargas, Brixia, Area 20 - hanno approfondito con i rappresentanti dei singoli interporti aderenti alla manifestazione di interesse aspetti tecnico/amministrativi utili a valutare la partecipazione alla manifestazione di interesse.
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