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Nel 2015 i ricavi della divisione Marine & Offshore di Bureau Veritas sono cresciuti del +25,2%
L'utile operativo rettificato è ammontato a 107,0 milioni di euro (+32,1%)
25 febbraio 2016
La società francese di classificazione e certificazione Bureau Veritas (BV) ha concluso positivamente il 2015, in particolare per il consistente miglioramento delle performance economiche registrato nella prima metà dell'anno a cui è seguita un'attenuazione del trend di crescita.
Nel 2015 il gruppo ha totalizzato ricavi per 4,63 miliardi di euro, con un incremento del +11,1% sull'anno precedente a cui - ha specificato l'azienda - ha contribuito una crescita organica del +1,9%, un incremento del +3,7% derivante da nove acquisizioni realizzate dal gruppo francese e ad un impatto positivo pari al +5,5% determinato dalle fluttuazioni valutarie e in particolare dal rafforzamento del dollaro nei confronti dell'euro. L'utile operativo è ammontato a 576,9 milioni di euro (+2,5%), l'utile ante imposte a 488,4 milioni di euro (+1,1%) e l'utile netto a 255,3 milioni di euro (-13,3%).
Lo scorso anno nel solo settore Marine & Offshore sono stati registrati ricavi per 405,3 milioni di euro, con un aumento del +25,2% sul 2014 (la crescita organica è stata del +10,2% e gli impatti delle acquisizioni e delle fluttuazioni valutarie sono stati pari a +9,8% e +5,2%). Il volume d'affari generato dalle nuove costruzioni è stato pari al 40% del totale, mentre il restante 60% è stato prodotto dai servizi. L'utile operativo rettificato generato da tali attività è stato di 107,0 milioni di euro (+32,1%).
Nel 2016 il gruppo BV prevede di realizzare una crescita organica dei ricavi tra il +1% e il +3%, con una progressiva crescita nel corso del secondo semestre dell'anno.
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