- L'Autorità Portuale di Ravenna ha reso noto che lo scorso mese il porto sotto la sua giurisdizione ha movimentato 2,23 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +17% rispetto a gennaio 2015. In particolare, sono state registrate variazioni positive dei volumi di merci secche (+20,6%), di rinfuse liquide (+5,9%) e di merci unitizzate, con un aumento del +2,1% di quelle in container e del +37,5% di quelle su rotabili.
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- L'ente portuale ha spiegato che l'incremento in valore assoluto più evidente è stato quello dei prodotti metallurgici, passati da 403 a 580mila tonnellate con un aumento del +43,7%. Si tratta in particolare di coils provenienti perlopiù da Cina, Italia (Taranto) e Iran. Molto positivo anche il dato dei materiali da costruzione, con 379mila tonnellate movimentate (+27,0%), ed in particolare delle materie prime per le ceramiche, passate da 240 a 334mila tonnellate con un incremento del +38,8%. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari solide e prodotti agricoli) ha registrato 361mila tonnellate (+7,4%) con i semi oleosi e le farine in crescita.
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- Tra le rinfuse liquide sono risultati in calo i prodotti chimici (-10,9%), stabili i prodotti petroliferi e in aumento i prodotti alimentari liquidi (+33,6%), soprattutto oli vegetali. Per i container il traffico è stato pari a 15.481 teu, 454 in meno rispetto a gennaio 2015, diminuzione che è da attribuirsi integralmente ai contenitori vuoti. Il numero dei trailer è stato pari a 5.561 unità (+31,0%). L'authority portuale ha precisato che quest'ultimo significativo aumento è derivante dal fatto che lo scorso anno la linea con la Grecia (con fermata intermedia a Bari) era stata sospesa ed è stata ripristinata a luglio, tornando a pieno regime ad ottobre: a gennaio 2016 sono stati registrati 298 pezzi per Bari e 719 per Patrasso. Positivi anche i risultati sulla relazione Ravenna-Brindisi-Catania, dove sono stati movimentati 3.380 trailer per Catania, 399 in più rispetto allo scorso anno, e 930 per Brindisi.
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- Commentando con soddisfazione il positivo dato mensile di traffico, il presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Galliano Di Marco, ha annunciato che buone notizie giungono anche dal fronte delle crociere, «rispetto alle quali - ha spiegato - le compagnie mi hanno confermato, a Londra il 23 febbraio scorso, l'intenzione di portare a Ravenna durante il 2016, tre o quattro navi in più, consentendo al Terminal di Porto Corsini di invertire il trend negativo degli ultimi anni con un concreto segno di ripresa».
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- Di Marco si è soffermato anche sul dato record fatto registrare nel 2015 dal traffico ferroviario del porto, con 3.059.970 tonnellate (373.620 tonnellate in entrata e 2.686.350 in uscita) ed un incremento del +3,4% sul 2014. Il risultato - ha sottolineato - premia «l'impegnativa attività condotta in collaborazione con gli Interporti di Dinazzano, di Parma, di Melzo ed anche con quello di Verona. L'intermodalità ferroviaria - osservato Di Marco - è per noi, come ho già avuto modo di dire in varie occasioni e, recentemente ad un incontro a Bologna al quale Legambiente mi ha invitato ad intervenire, tanto più importante quanto più è difficile da incrementare in un porto, come quello di Ravenna, fuori dalle grandi linee di collegamento nazionali».
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