- Gli svizzeri hanno deciso di attuare la costruzione della seconda galleria stradale del San Gottardo, opera che era uno dei quattro temi oggetto del referendum svoltosi ieri. Il progetto prevede la realizzazione di un secondo tunnel per consentire il successivo risanamento della galleria esistente sull'autostrada A2 che collega Basilea con Chiasso, in modo tale che il San Gottardo rimanga transitabile anche durante i lavori, ed è stato approvato dal 57% dei votanti con un totale di quasi 1,9 milioni di voti a favore e oltre 1,4 milioni di voti contrari.
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- Il pronunciamento popolare, al quale hanno partecipato il 62,3% degli aventi diritto, era incentrato sulla modifica del 26 settembre 2014 della legge federale sul transito stradale nella regione alpina. Nel Canton Uri e nel Canton Ticino, i due cantoni direttamente interessati dall'opera, i voti favorevoli alla modifica legislativa sono stati pari rispettivamente al 53,0% e al 57,8%.
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- L'avvio della costruzione del secondo tunnel autostradale del San Gottardo, per cui è previsto un investimento di circa due miliardi di franchi svizzeri (1,8 miliardi di euro), è atteso attorno al 2020 e la conclusione dei lavori avverrà nel 2027. L'opera di risanamento della galleria esistente, che è stata inaugurata nel 1980 ed è lunga 17 chilometri, sarà conclusa nel 2030 con costi previsti pari a circa 800 milioni di franchi svizzeri. Attualmente nella galleria, che costituisce il principale punto di transito transalpino della Svizzera, passano annualmente circa cinque milioni di automobili e 900mila camion.
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- Ricordiamo che per l'attraversamento del massiccio del San Gottardo è inoltre attualmente in costruzione la galleria ferroviaria di base, lunga ben 57 chilometri, che sarà inaugurata il prossimo 1° giugno.
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