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Gli azionisti della UASC non votano il progetto di fusione con Hapag-Lloyd in attesa di un accordo finale
La compagnia mediorientale ha sottolineato che è stato riconosciuto il valore strategico di una potenziale combinazione delle attività
3 giugno 2016
Gli azionisti della società armatoriale United Arab Shipping Company (UASC), riunitisi ieri a Dubai per valutare il progetto di fusione delle attività nel settore dei container con quelle della tedesca Hapag-Lloyd ( del 21 aprile 2016), non hanno votato il progetto di concentrazione. In una nota la compagnia mediorientale ha specificato che se i rappresentanti degli azionisti si sono mostrati in genere favorevoli alle trattative in corso con Hapag-Lloyd e hanno riconosciuto il valore strategico di una potenziale combinazione di entrambe le attività, non è stato espresso alcun voto formale su questo tema in quanto non è stato ancora definito un accordo finale. La nota precisa che UASC e Hapag-Lloyd stanno proseguendo le trattative per raggiungere un accordo sull'operazione, nel qual caso verrà convocata un'altra assemblea generale straordinaria degli azionisti.
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