La costruzione della Galleria di Base del Brennero procede rapidamente e l'opera sarà inaugurata nel 2026

La costruzione della Galleria di Base del Brennero sta procedendo rapidamente e i 64 chilometri della “ferrovia di pianura”, che sarà l'opera infrastrutturale più significativa del Corridoio europeo n. 5 Scandinavia-Mediterraneo e che diventerà la linea ferroviaria sotterranea più lunga del mondo, saranno inaugurati nel 2026.

Ieri il cantiere in Ahrental per la costruzione del nuovo tunnel è stato visitato da una delegazione formata dal ministro dell'Interno e dei trasporti bavarese, Joachim Herrmann, dal presidente del Land Tirolo, Günther Platter, dall'assessore alla Mobilità della Provincia di Bolzano, Florian Mussner, e dai rappresentanti dei comuni di Baviera, Nordtirolo ed Alto Adige interessati dalle tratte di accesso al tunnel. Alla visita è seguita una tavola rotonda sul tema “Tre Paesi - un solo obiettivo” tenutasi presso la sede del parlamento tirolese.

Nel corso dell'incontro Konrad Bergmeister, membro del consiglio di gestione della BBT SE, la società che si occupa della progettazione e costruzione della Galleria di Base, ha spiegato che sinora è stata investita la cifra di circa un miliardo di euro nella costruzione di quello che rappresenta il progetto infrastrutturale più finanziato nella UE. Con l'affidamento del lotto costruttivo Mules-Brennero avvenuto questo mese e l'imminente gara di appalto per i più consistenti lavori di costruzione realizzati in Austria (lotto di costruzione Pfons-Brennero), che avverrà nel corso di quest'anno - ha precisato - viene regolato contrattualmente l'85% delle prestazioni complessive per la costruzione della Galleria di Base del Brennero.

Nel complesso la lunghezza del sistema di tunnel della Galleria di Base sarà di 230 chilometri, di cui attualmente ne sono stati completati 54 chilometri. Il costo totale dell'intera opera è pari a dieci miliardi di euro, di cui l'Unione Europea coprirà il 50% dei costi di progettazione e il 40% dei costi di costruzione.

«Tra 10 anni - ha sottolineato il presidente del Land Tirolo, Günther Platter - l'opera BBT non sarà soltanto la galleria ferroviaria più lunga del mondo, ma anche il progetto infrastrutturale più importante nel nostro Paese. Abbiamo bisogno di questa galleria per porre un freno agli elevati volumi di traffico che attraversano il Tirolo. Ciò rappresenta un nostro dovere nei confronti del popolo tirolese».

Anche il ministro bavarese Joachim Herrmann ha evidenziato l'importanza della nuova opera in particolare per lo Stato di Baviera la cui economia, incentrata sulle esportazioni, deve poter contare su un'infrastruttura efficiente per il trasporto delle merci. «Il tunnel di base del Brennero - ha rilevato il ministro - elimina il collo di bottiglia del Brennero e aumenta notevolmente la competitività delle ferrovie rispetto al trasporto passeggeri e merci su strada. Il tunnel accorcia il trasporto marittimo e terrestre tra la Baviera e l'Estremo Oriente e i paesi del Mediterraneo rispetto a quello attraverso i porti del Mare del Nord e contribuisce a ridurre il traffico inquinante».