- Il porto di Barcellona sarà dotato di un accesso ferroviario da sud con un investimento di 149,8 milioni di euro per la realizzazione di una linea che avrà scartamento standard europeo UIC. Il via libera al progetto è stato dato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri spagnolo che ha approvato la sottoscrizione di due specifici accordi.
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- Il primo accordo, che sarà firmato dal Ministero dei Lavori pubblici, dall'Administrador de Infraestructuras Ferroviarias (ADIF), dall'Autorità Portuale di Barcellona, da Ferrocarrils de la Generalitat de Catalunya (FGC) e da Puertos del Estado, è relativo alla definizione dei contributi finanziari per la realizzazione del nuovo accesso ferroviario per un costo complessivo stimato appunto in 149,8 milioni di euro, di cui 77,2 milioni di euro a carico di ADIF e 72,6 milioni di euro a carico dell'Autorità Portuale e con il contributo di fondi europei CEF pari al 36,1 milioni di euro concessi nel 2014.
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- Il secondo accordo, che sarà siglato dal Ministero dei Lavori pubblici, dalla Generalitat de Cataluña, da FGC e ADIF, prevederà il trasferimento a quest'ultima di alcune infrastrutture di proprietà della Generalitat de Cataluña (per una lunghezza di linea ferroviaria pari a circa due chilometri) e, nel quadro dell'attuazione e dell'esercizio del nuovo accesso ferroviario meridionale al porto di Barcellona, la loro inclusione nella rete ferroviaria di interesse generale (RFIG).
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- Lo scorso anno il traffico su rotaia movimentato dal porto di Barcellona è stato di 2,6 milioni di tonnellate su un totale di circa 47 milioni di tonnellate di merci movimentate dallo scalo catalano.
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