- Per consentire agli operatori di accertare e certificare il peso dei container prima del loro imbarco sulle navi, come previsto dalle modifiche alla Convenzione Solas dell'International Maritime Organization entrate in vigore venerdì scorso, il porto di Livorno si è attrezzato installando all'Interporto Vespucci un punto di pesatura certificato che da oggi è operativo 24 ore su 24 ed è direttamente collegato al TPCS (Tuscan Port Community System), ovvero al sistema telematico ideato dall'Autorità Portuale labronica che favorisce l'interscambio dei dati tra agenti marittimi, spedizionieri, terminal e dogane garantendo il controllo del percorso procedurale e fisico della merce dal momento in cui parte sino al punto di arrivo o di imbarco.
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- La pesa è stata installata nei pressi dello svincolo ovest dell'Interporto, in corrispondenza del raccordo con la strada di grande comunicazione FI-PI-LI, e consente all'autotrasportatore di ottenere in appena cinque minuti il peso lordo verificato del contenitore (VGM, Verified Gross Mass). I dati relativi al container sono quindi veicolati attraverso il TPCS e vengono trasmessi allo spedizioniere che completa la pratica fornendo le informazioni alla compagnia marittima, al caricatore e al terminalista.
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- Per aiutare a velocizzare la procedura di pesatura è stato anche istruito del personale interno all'Interporto che sarà a disposizione di chi ne faccia richiesta tutti i giorni feriali, dalle ore 6.00 alle 18.00, e il sabato dalle 6.00 alle 12.00. La domenica non c'è personale, ma il sistema è comunque automatizzato e funzionante.
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- La tariffa a pesata è di 25 euro (Iva compresa) e può essere pagata con il bancomat o con carte di credito. È prevista inoltre la possibilità, per chi effettui più pesature al giorno, di stipulare convenzioni con fatturazione a fine mese, convenzioni che possono prevedere anche un codice identificativo cliente o un badge che viene rilasciato immediatamente.
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- «Il percorso virtuoso messo a punto a Livorno per la pesatura certificata dei container - ha spiegato l'amministratore delegato dell'Interporto, Bino Fulceri - ci consente di ottemperare nel modo migliore possibile alle nuove prescrizioni di legge. A partire dalla prossima settimana installeremo una seconda pesa che migliorerà la qualità del servizio».
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- «La collaborazione attivata con l'Interporto Vespucci per la pesatura dei container, le sinergie con la Capitaneria di Porto e gli spedizionieri - ha sottolineato il commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Livorno, Giuliano Gallanti - sono la riprova che Livorno, quando vuole, può essere una vera comunità». Riferendosi all'Inteporto, Gallanti ha evidenziato che «il Vespucci ha tutte le potenzialità per diventare un polmone logistico dello scalo labronico: i fast corridor da poco attivati, i controlli doganali e, da ultimo, i servizi di pesatura dei container - ha rilevato - sono attività ad alto valore aggiunto che fanno del nostro interporto un retroporto efficiente».
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