- Fincantieri ha consolidato la propria collaborazione con China State Shipbuilding Corporation (CSSC), il maggiore conglomerato cantieristico navale della Cina con cui il gruppo navalmeccanico italiano e il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation hanno concordato una strategia per lo sviluppo dell'industria crocieristica in Cina ( del 16 ottobre 2014), sottoscrivendo un accordo per la costituzione di una joint venture finalizzata a questo scopo. La firma è avvenuta oggi a Shanghai tra l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, il presidente di CSSC, Wu Qiang, e il presidente di CSSC Cruise Technology Development e del cantiere Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding (SWS), Wang Qi.
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- L'accordo odierno prevede che la joint venture sviluppi e venda navi da crociera destinate esclusivamente e appositamente personalizzate per il mercato cinese e asiatico. Tali navi saranno realizzate presso uno dei cantieri di CSSC, il sito di SWS, sulla base di una piattaforma tecnologica concessa in licenza alla stessa joint venture e al cantiere di SWS da Fincantieri, che quindi opererà, sempre attraverso la joint venture, per fornire le attività di sua competenza. L'intesa prevede inoltre che Fincantieri fornisca alla joint venture e al cantiere di SWS servizi di consulenza specifici e alcuni componenti chiave delle navi.
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- Alla cerimonia di oggi a Shanghai sono intervenuti l'ambasciatore d'Italia in Cina, Ettore Sequi, il console generale d'Italia a Shanghai, Stefano Beltrame, il vice ministro dell'Industria e information technology cinese, Xin Guobin, il vicesindaco di Shanghai, Zhao Wen, in rappresentanza del gruppo Carnival il chief operations officer di Carnival Asia, Michael Ungerer, oltre a numerose autorità del governo cinese e della municipalità di Shanghai.
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- Ricordando che, secondo il Ministero dei Trasporti di Pechino, il mercato crocieristico cinese ha registrato una significativa espansione negli ultimi anni raggiungendo un milione di passeggeri nel 2015 e che le potenzialità di crescita sono stimate in 4,5 milioni di passeggeri nel 2020, che potrebbero portare tale mercato ad essere il secondo al mondo dopo quello americano, e in 8-10 milioni nel 2030, con una crescita annua a due cifre che porterebbe il mercato cinese a diventare il primo in assoluto, l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha sottolineato che «questo nuovo accordo rileva una volta di più il primato delle competenze tecniche e tecnologiche di Fincantieri, e - ha aggiunto - ci pone al centro di un progetto senza eguali al mondo che è promosso direttamente dal governo cinese attraverso un programma molto ambizioso».
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- «Ci siamo attrezzati per affrontare i nuovi scenari internazionali e oggi - ha proseguito Bono - veniamo prescelti come il partner cantieristico dello sviluppo della crocieristica di un Paese che guarda con grande determinazione a questa industria. Anche la presenza del nostro principale cliente Carnival, che acquisterà le navi oggetto degli accordi, è di fondamentale importanza per il successo del progetto. Oltre che una vittoria e uno sprone per il futuro a lavorare ancora più intensamente, questo risultato ribadisce la capacità del gruppo di cogliere per primo le opportunità ad alto potenziale strategico e quindi il ruolo di leader a livello globale in tutti i settori in cui opera».
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- In merito ai cantieri navali italiani del gruppo Fincantieri, Bono ha ricordato che «hanno assicurato il lavoro mediamente per i prossimi dieci anni, e che dall'accordo - ha precisato - potranno derivare ulteriori benefici relativi sia alla componentistica che all'ingegneria, entrambe di assoluto livello».
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- «La firma di questo accordo con Fincantieri, gruppo navalmeccanico leader internazionale di settore - ha commentato il presidente di CSSC, Wu Qiang - è un'altra pietra miliare non solo per CSSC, ma per la storia della crocieristica cinese, per il suo sviluppo, e per la cooperazione nell'ambito della cantieristica tra Italia e Cina. L'unione delle forze rinvigorirà ulteriormente la rapida crescita del mercato cruise cinese e di quello asiatico-pacifico. Siamo ansiosi di lavorare insieme a Fincantieri, Carnival, CIC (China Investment Corporation) e gli altri partner strategici per riuscire a costruire e consegnare la prima nave da crociera di grandi dimensioni della Cina».
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- Intanto è stato annunciato oggi che la seconda delle navi di generazione “Seaside” che Fincantieri sta costruendo presso lo stabilimento di Monfalcone per la compagnia crocieristica MSC Crociere e che entrerà in servizio tra quasi due anni si chiamerà MSC Seaview e trascorrerà la stagione inaugurale nel Mediterraneo occidentale con home port nella città di Genova, da cui salperà per il suo viaggio inaugurale il 10 giugno 2018.
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- «La nostra compagnia - ha spiegato l'amministratore delegato di MSC Crociere, Gianni Onorato - ha una tradizione che affonda le radici nel Mediterraneo ed è quindi naturale che MSC Seaview, la nostra terza nave smart di ultima generazione che entrerà in servizio a giugno 2018, venga dislocata in quest'area ricca di storia e cultura. I crocieristi possono ora programmare le loro vacanze a bordo di una delle navi più innovative del settore e godere di tutto quello che questa regione, sempre molto apprezzata, ha da offrire».
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