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Compiacimento dell'associazione europea dei piloti portuali e marittimi per l'accordo sul regolamento UE sui servizi portuali
Soddisfazione per la conferma che il pilotaggio non dovrebbe essere soggetto a principi di accesso al mercato
5 luglio 2016
L'associazione europea dei piloti portuali e marittimi ha espresso compiacimento per l'accordo raggiunto la scorsa settimana dai rappresentanti delle istituzioni legislative dell'Unione Europea sul nuovo regolamento per la fornitura di servizi portuali e per la trasparenza finanziaria dei porti UE ( del 29 giugno 2016). Secondo l'European Maritime Pilots' Association (EMPA), l'accordo rappresenta «la conclusione ben equilibrata e coerente di questo ampio processo legislativo. Riteniamo - ha spiegato l'associazione - che il nuovo regolamento diventerà un quadro legale importante per l'ulteriore crescita sostenibile e lo sviluppo degli importanti settori europei dei porti e dello shipping».
Per l'EMPA, si tratta di «un segnale importante e chiaro che è stato dato dal Parlamento europeo nella sua delibera plenaria dell'8 marzo di quest'anno ( dell'8 marzo 2016, ndr), ovvero che il pilotaggio marittimo, a causa dei suoi obblighi di servizio pubblico, non dovrebbe essere soggetto a principi di accesso al mercato. L'esito del trilogo - ha evidenziato l'associazione - rispetta questo importante segnale, che è ben illustrato dalla seguente motivazione: “il pilotaggio fornisce un servizio essenziale e unico per il settore dei trasporti marittimi che, se aperto alla concorrenza, metterebbe a repentaglio la protezione e la sicurezza marittima, la tutela dell'ambiente e l'efficienza dei porti».
L'EMPA ha concluso specificando di concordare pienamente «con le regole comuni del regolamento sui servizi portuali relativamente alla formazione, alla trasparenza finanziaria e ai diritti per l'uso dei servizi e delle infrastrutture portuali».
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