- Oggi a Shanghai, in occasione della visita del primo ministro greco Alexis Tsipras al quartier generale della China COSCO Shipping Corporation (COSCOCS), nata all'inizio di quest'anno dalla fusione dei gruppi COSCO e China Shipping, il presidente dell'azienda cinese, Xu Lirong, ha confermato che il gruppo armatoriale investirà ulteriori 500 milioni di euro per sviluppare il porto del Pireo, in cui il gruppo COSCO è già presente dal 2009 attraverso la filiale terminalista Piraeus Container Terminal (PCT) e di cui ora ha ottenuto la gestione acquisendo il controllo dell'Autorità Portuale del Pireo ( del 5 luglio 2016). Tali investimenti si aggiungeranno a quelli per 350 milioni di euro previsti dallo Share Purchase Agreement per il trasferimento del controllo della Piraeus Port Authority dallo Stato greco al gruppo cinese.
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- Lirong ha specificato che saranno realizzati investimenti nel settore crocieristico per consentire al porto greco, che lo scorso anno ha movimentato 980.149 milioni di crocieristi, di incrementare il traffico a tre milioni di passeggeri. Ma investimenti saranno realizzati anche nei settori delle costruzioni e riparazioni navali, della movimentazione di auto, con lo scopo di fare del porto del Pireo il principale hub per il traffico dei autoveicoli del Mediterraneo, e della movimentazione dei container, con l'obiettivo di innalzare il volume di traffico containerizzato, che nel 2015 è stato pari a 3,3 milioni di teu, per portarlo a sette milioni di teu ed arrivare successivamente a dieci milioni di teu all'anno.
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- Lirong ha sottolineato che questi investimenti consentiranno di creare in Grecia 31.000 posti di lavoro e di innalzare il valore prodotto nel Paese dal settore della logistica dagli attuali 400 milioni di euro a 2,5 miliardi di euro.
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- Da parte sua Tsipras ha confermato che il governo greco ha l'assoluta volontà di promuovere una migliore e più rapida attuazione dell'accordo con il gruppo cinese, che possa essere di modello per la cooperazione Cina-UE.
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