Panalpina chiude il primo semestre con una contrazione dei risultati economici

Nel primo semestre di quest'anno il gruppo logistico elvetico Panalpina ha registrato un peggioramento dei risultati economici addebitabile principalmente al deterioramento delle performance nel segmento delle spedizioni marittime. Il periodo è stato archiviato con un fatturato netto pari a 2,60 miliardi di franchi svizzeri, in calo del -11,7% rispetto a 2,94 miliardi di franchi svizzeri nella prima metà del 2015. EBITDA ed EBIT sono ammontati rispettivamente a 59,2 milioni di franchi svizzeri (-31,7%) e 34,7 di franchi svizzeri (-42,6%) e l'utile netto è stato pari a 21,8 milioni di franchi svizzeri (-51,8%).

Nel solo secondo trimestre del 2016 il fatturato netto del gruppo elvetico hanno registrato una contrazione del -10,3% scendendo a 1,29 miliardi di franchi svizzeri rispetto a 1,44 miliardi di franchi svizzeri nel periodo aprile-giugno dello scorso anno. L'EBITDA è stato pari a 23,0 milioni di franchi svizzeri (-51,9%), l'utile operativo a 10,7 milioni di franchi svizzeri (-69,5%) e l'utile netto a 4,5 milioni di franchi svizzeri (-82,3%).

«Nel corso del secondo trimestre - ha spiegato l'amministratore delegato di Panalpina, Peter Ulber - è risultato evidente che l'attività nel settore oil & gas non avrebbe mostrato a breve una ripresa. Pertanto abbiamo deciso di riallineare le nostre capacità con i volumi attuali e non aspettare che fosse il mercato a recuperare. Abbiamo registrato tutti i costi di ristrutturazione nel secondo trimestre invece di farlo più avanti». «La notizia incoraggiante - ha precisato Ulber - è che il resto delle attività hanno continuato ha mostrare una notevole consistenza rispetto all'indebolimento dei mercati del trasporto marittimo e aereo. Nel primo semestre dell'anno - ha evidenziato - la redditività è rimasta stabile».

Il solo settore delle spedizioni marittime ha chiuso la prima metà del 2016 con un fatturato netto di 1,03 miliardi di franchi svizzeri, con una diminuzione del -22,9% sui primi sei mesi del 2015. L'EBITDA è ammontato a 19,2 milioni di franchi svizzeri (-12,3%) e l'EBIT a 1,3 milioni di franchi svizzeri (-90,1%). Nel primo semestre di quest'anno il volume complessivo delle spedizioni marittime movimentato dal gruppo è stato pari a 721mila container teu, con una flessione del -9% circa sullo stesso periodo del 2015.

Nel solo secondo trimestre del 2016 le spedizioni marittime movimentate da Panalpina sono state pari a 373mila teu, con un calo del -8% circa sul periodo aprile-giugno dello scorso anno. Il segmento d'attività ha registrato un fatturato netto trimestrale di 492,1 milioni di franchi svizzeri (-23,9%), un EBITDA di 10,8 milioni di franchi svizzeri (-15,7%) ed un risultato operativo di segno negativo per -3,0 milioni di franchi svizzeri rispetto ad un utile operativo di 8,3 milioni di franchi svizzeri nel secondo trimestre del 2015.

Il segmento delle spedizioni aeree ha concluso il primo semestre di quest'anno con un fatturato netto di 1,27 miliardi di franchi svizzeri (-2,2%), un EBITDA di 59,2 milioni di franchi svizzeri (+0,9%) ed un EBIT di 34,7 milioni di franchi svizzeri (-28,1%). Il volume delle spedizioni aeree movimentato nella prima metà del 2016 è stato pari a circa 441mila tonnellate di carichi (+8% circa).

Nel secondo trimestre del 2016 il settore delle spedizioni aeree ha generato un fatturato netto di 635,9 milioni di franchi svizzeri, analogo a quello totalizzato nel corrispondente periodo del 2015. L'EBITDA si è attestato a 33,1 milioni di franchi svizzeri (+6,5%) e l'EBIT a 15,3 milioni di franchi svizzeri (-42,3%). Il volume di spedizioni aeree movimentato nel secondo trimestre del 2016 è stato pari a 225mila tonnellate (+11% circa).

Le altre attività logistiche del gruppo hanno archiviato la prima metà di quest'anno con un fatturato netto di 301,5 milioni di franchi svizzeri (-3,8%), un EBITDA di 10,0 milioni di franchi svizzeri (+10,0%) ed un EBIT di 316mila franchi svizzeri (-79,2%). Nel solo secondo trimestre del 2016 il fatturato netto è stato pari a 161,3 milioni di franchi svizzeri (+3,7%), l'EBITDA a 5,2 milioni di franchi svizzeri (+32,2%) e il risultato operativo è stato di segno negativo per -1,5 milioni di franchi svizzeri rispetto ad risultato operativo di segno positivo per 309mila franchi svizzeri nel secondo trimestre del 2015.

In merito alle prospettive future, Ulber ha specificato che Panalpina considera quello del petrolio e del gas come «un settore strategico e - ha aggiunto - siamo sicuri di aver assunto le misure appropriate in un mercato che si sta lentamente stabilizzando. In tutti gli altri settori le nostre attività hanno dimostrato un buon andamento e noi prevediamo che ciò proseguirà nel corso di tutto l'anno. Mentre continuiamo ad adattare le nostre attività e prodotti - ha concluso - il controllo dei costi rimane una priorità fondamentale».