Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
03:50 GMT+1
Nuovo deferimento della Grecia alla Corte di Giustizia UE per il mancato recupero degli aiuti ad Hellenic Shipyards
Chiesto il pagamento di una somma forfettaria e di una sanzione giornaliera fino a quando non verrà posto fine alla violazione
22 luglio 2016
La Commissione Europea ha annunciato oggi di aver stabilito di deferire alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea la Grecia per il mancato recupero di aiuti pubblici concessi alla società navalmeccanica Hellenic Shipyards che, con decisione della Commissione della metà del 2008 ( del 2 luglio 2008), erano stati ritenuti incompatibili con le norme europee sugli aiuti di Stato. Si tratta di una nuovo deferimento all'istituzione giudiziaria dell'UE che segue quello deciso dalla Commissione nel 2010 e a seguito del quale il 28 giugno 2012 la Corte di Giustizia aveva condannato la Grecia per la mancata attuazione della decisione assunta il 2 luglio 2008 da Bruxelles.
Evidenziando che, dopo oltre sette anni, la Grecia non ha ancora attuato il recupero di oltre 250 milioni di euro di aiuti erogati ad Hellenic Shipyards, la Commissione Europea ha reso noto di aver richiesto alla Corte di Giustizia di imporre alla Grecia il pagamento di una somma forfettaria di circa sei milioni di euro e il pagamento di una sanzione giornaliera di 34.974 euro da versare a partire dal giorno dell'emissione della sentenza della Corte fino a quando la Grecia non porrà fine alla violazione delle normative europee.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore