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Diminuzione degli atti di pirateria contro le navi
Nella prima metà del 2016 sono stati 89, il livello minimo dal 1995
26 luglio 2016
Nel primo semestre di quest'anno il numero di attacchi o di tentativi di assalto dei pirati alle navi è sceso al livello minimo dal 1995. Nei primi sei mesi del 2016 infatti - ha reso noto l'International Maritime Bureau (IMB) - si sono verificati 98 incidenti rispetto a 134 accaduti nella prima metà del 2015 e contro rispettivamente 234 e 196 incidenti registrati nel primo semestre del 2003 e nel primo semestre del 2010, anni in cui è stato raggiunto il livello record con ben 445 attacchi verificatisi in totale nei 12 mesi.
Nel primo semestre del 2016 i pirati hanno abbordato 72 navi (106 nella prima metà del 2015); cinque navi sono state sequestrate (13) e 12 sono state oggetto di tentativo di attacco (15). Inoltre nei primi sei mesi di quest'anno sono stati presi in ostaggio complessivamente 64 marittimi rispetto a 250 nella prima metà del 2015.
«Questa diminuzione della pirateria mondiale - ha commentato il direttore dell'IMB, Pottengal Mukundan - rappresenta una notizia incoraggiante. Due principali fattori sono stati il recente miglioramento della situazione nell'area dell'Indonesia e il mantenimento delle misure di deterrenza nei confronti dei pirati somali in Africa orientale. Tuttavia, dato che il pericolo della pirateria è ancora presente, in particolare al largo della Somalia e nel Golfo di Guinea - ha sottolineato Mukundan - le navi devono continuare a mantenere la vigilanza e misure di sicurezza e comunicare tutti gli attacchi».
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