- In vista dell'assemblea dei propri azionisti che si terrà venerdì, nel corso della quale sarà votato il progetto di fusione con la United Arab Shipping Company (UASC) ( del 18 luglio 2016), la compagnia armatoriale tedesca Hapag-Lloyd ha reso note ulteriori informazioni su tale progetto che hanno suscitato allarme tra vari osservatori relativamente al conto economico e alla situazione patrimoniale della società armatoriale mediorientale.
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- Il documento rende noto che la UASC ha chiuso l'esercizio finanziario annuale 2015 con una perdita netta pari a -384,3 milioni di dollari su ricavi pari a 3,32 miliardi di dollari, mentre Hapag-Lloyd ha archiviato lo stesso esercizio annuale con un utile netto di 126,4 milioni di dollari su ricavi pari a 9,81 miliardi di dollari ( del 23 marzo 2016). UASC ha registrato EBITDA ed EBIT entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -68,2 milioni e -298,7 milioni di dollari, contro risultati entrambi di segno positivo per Hapag-Lloyd e pari a 922,4 milioni e 406,7 milioni di dollari.
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- La situazione patrimoniale della UASC al 30 giugno scorso mostra un indebitamento finanziario pari a 4,06 miliardi di dollari ed un patrimonio netto che ammonta a 1,89 miliardi di dollari, mentre per Hapag-Lloyd risulta un indebitamento finanziario pari a 4,26 miliardi di dollari ed un patrimonio netto pari a 5,28 miliardi di dollari. Assieme Hapag-Lloyd e UASC presentano al 30 giugno 2016 un indebitamento finanziario pari a 8,33 miliardi di dollari ed un patrimonio netto pari a 7,17 miliardi di dollari.
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