NYK annuncia che sul bilancio semestrale non consolidato graveranno oneri straordinari per 1,9 miliardi di dollari

Nippon Yusen Kaisha (NYK) ha annunciato oggi che sui risultati finanziari non consolidati del bilancio del primo semestre del corrente esercizio fiscale annuale, che terminerà il prossimo 31 marzo, graveranno consistenti componenti straordinarie negative. In particolare, il gruppo armatoriale giapponese ha reso noto che sono stati stimati oneri straordinari pari a circa 195 miliardi di yen (1,88 miliardi di dollari circa) che consistono in una perdita per riduzione del valore pari a 160 miliardi di yen a cui si aggiungono accantonamenti per perdite pari a 35 miliardi di yen relativi a contratti.

NYK ha spiegato che alla luce della prolungata depressione del mercato dello shipping è stato deciso di registrare una riduzione del valore di asset operativi, con oneri straordinari stimati pari a circa 100 milioni di yen nel segmento delle navi portacontainer, a 85 miliardi di yen nel segmento delle navi portarinfuse e a 10 miliardi di yen in quello del trasporto aereo cargo.

Più specificamente, relativamente al segmento del trasporto marittimo containerizzato, NYK ha osservato che il settore è oggetto di crescenti pressioni a causa dell'eccesso di offerta di grandi portacontainer a fronte di un livello dei noli che ha toccato un minimo storico. Anche se si prevede che il mercato mostrerà un recupero nella prima metà dell'anno fiscale che avrà termine il 31 marzo 2017 - ha precisato il gruppo armatoriale - gli indicatori di mercato non hanno raggiunto i livelli attesi e, alla luce di ciò, NYK ha rivalutato le sue prospettive da un punto di vista prudenziale e, di conseguenza, ha ritenuto necessario registrare una perdita di valore così come accantonamenti per perdite relative ai contratti correlati con le proprie navi portacontainer.

Inoltre NYK ha rilevato che il segmento del trasporto marittimo di rinfuse solide continua ad essere in crisi a causa di un eccesso di offerta di tonnellaggio e di una domanda debole, con un declino senza precedenti a partire dall'autunno del 2015. Se le contromisure assunte, come la demolizione di vecchie navi e un più misurato ingresso di navi nel mercato - ha specificato il gruppo giapponese - hanno portato a un graduale miglioramento del saldo tra domanda e offerta, tuttavia il mercato si sta riprendendo ad un ritmo più lento rispetto a quanto originariamente previsto riducendo la probabilità di una ripresa nel primo semestre dell'anno fiscale in corso. Anche in questo caso NYK ha optato per la registrazione di una perdita di valore e di accantonamenti per perdite.

Nel settore del trasporto aereo delle merci, in cui il gruppo opera attraverso la filiale Nippon Cargo Airlines Co. (NCA), il gruppo ha ricordato che la filiale ha deciso di vendere tre aeromobili di proprietà come parte delle riforme strutturali programmate e, dopo aver stimato la conseguente perdita sulle cessioni, ha ridotto il valore contabile dei velivoli al prezzo di vendita e lo registrato come perdita di valore. Inoltre si prevede che alcuni aeromobili a noleggio non produrranno profitti nel corso della parte rimanente della durata dei contratti.

Il gruppo giapponese ha precisato che tali oneri straordinari non erano inclusi nelle previsioni relative al bilancio semestrale e annuale formulate alla fine di luglio ( del 29 luglio 2016), stime che relativamente all'intero esercizio finanziario che avrà termine il 31 marzo 2017 prevedevano una perdita netta consolidata pari a -26,5 miliardi di yen su ricavi pari a 971,5 miliardi di yen. NYK ha precisato inoltre che, dato che nel bilancio consolidato sono eliminati gli oneri straordinari, questi non avranno un impatto sugli utili o le perdite consolidate.