- Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi registrati dalla società di classificazione e certificazione Bureau Veritas (BV) stati pari a 1,14 miliardi di euro, con una flessione del -0,6% rispetto al periodo luglio-settembre del 2015. Nel solo settore navale e offshore il giro d'affari è ammontato a 92,0 milioni di euro, con un calo del -9,4%.
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- Nel trimestre luglio-settembre del 2016 la divisione Marine & Offshore ha incamerato nuovo ordini per complessive 300mila tonnellate di stazza lorda circa rispetto a 1,0 milioni di tsl circa nello stesso periodo dello scorso anno.
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- Nei primi nove mesi del 2016 i ricavi totali del gruppo francese si sono attestati a 3,36 miliardi di euro, con una diminuzione del -3,0% sullo stesso periodo dello scorso anno. Nel solo segmento Marine & Offshore i ricavi hanno totalizzato 295,7 milioni di euro (-2,7%).
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- Nei primi nove mesi di quest'anno la divisione navale e offshore ha registrato una forte contrazione dei nuovi ordini che sono scesi a 1,6 milioni di tonnellate di stazza lorda rispetto a 5,2 milioni di tsl nel corrispondente periodo del 2015. Al 30 settembre scorso l'orderbook si è attestato a 14,1 milioni di tsl rispetto a 16,9 milioni di tsl al 30 giugno 2015 e alle due date la consistenza della flotta in servizio risultava pari rispettivamente a 113,4 milioni e 108,1 milioni di tsl.
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- «Continuiamo ad operare in uno scenario economico variegato - ha commentato l'amministratore delegato di Bureau Veritas, Didier Michaud-Daniel - e il lento avvio dell'anno rilevato nella prima metà del 2016 si è confermato nel terzo trimestre. Due componenti del mercato, l'indebolimento dell'Oil & Gas e il deterioramento del mercato Marine - ha sottolineato Michaud-Daniel - non devono tuttavia velare i buoni progressi compiuti dal resto del gruppo. Queste avversità non fanno altro che validare la strategia di diversificazione di Bureau Veritas».
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