- Ieri a Roma, presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico, è stato sottoscritto l'atto conclusivo relativo all'Accordo di programma per la riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa del polo produttivo ricompreso nei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.
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- Complessivamente sono previsti interventi per oltre 580 milioni di euro, in prevalenza destinati alla realizzazione della Darsena Europa del porto di Livorno la cui ultimazione è prevista entro il 2023 e la cui prima fase prevede la costruzione di un container terminal che l'Autorità Portuale dello scalo labronico assegnerà in gestione per 50 anni (incluse le fasi di progettazione e costruzione dell'opera) al vincitore della gara il cui termine di scadenza è stato recentemente nuovamente rinviato dall'ente portuale ( del 13 settembre 2016).
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- Il bando per l'affidamento del contratto di concessione, costruzione e gestione della prima fase del progetto della Piattaforma Europa prevede un importo complessivo di 504,5 milioni di euro, di cui 13,5 milioni per la progettazione dell'opera, 305,4 milioni per la costruzione del terminal contenitori e 185,0 milioni per l'allestimento del terminal. Il bando prevede che, dei 504,5 milioni di euro, circa 177,8 milioni provengano da finanziamenti pubblici e 362,7 milioni da fonti private. L'investimento complessivo previsto per la realizzazione delle opere civili della prima fase del progetto è di 667,9 milioni di euro, cifra che - inclusi i costi di progettazione e approntamento del terminal - porta il costo complessivo della realizzazione della prima fase del progetto della Piattaforma Europa a 866,5 milioni di euro.
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- Le residue risorse previste dall'Accordo di programma sono destinate alla realizzazione di infrastrutture ferroviarie, alla creazione di un polo tecnologico e di un incubatore di imprese, ai protocolli di insediamento e a percorsi di formazione e riqualificazione per i lavoratori.
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- Il MiSE coordinerà le attività previste dall'Accordo di programma e presiederà il confronto fra parti sociali e istituzionali contribuendo con 10 milioni al finanziamento delle iniziative imprenditoriali volte alla creazione di nuove unità produttive o all'ampliamento di imprese esistenti. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sarà impegnato invece a concorrere al miglioramento della dotazione infrastrutturale dell'area di crisi, tramite gli interventi di propria competenza, indicati nel PRRI (tra i quali la realizzazione della Darsena Europa, la realizzazione dello scavalco ferroviario porto di Livorno-Interporto di Guasticce, il riconoscimento Zona Franca Doganale, razionalizzazione e sviluppo infrastrutture energetiche).
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- Il documento è stato firmato dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, dal Ministero del Lavoro, dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dalla Provincia e Comune di Livorno, dal Comune di Collesalvetti, dal Comune di Rosignano Marittimo, da RFI e dall'Autorità Portuale di Livorno.
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- Il ministro Delrio ha sottolineato l'importanza dell'accordo, nato - ha specificato - grazie ad una «visione integrata di sviluppo del territorio, dove le scelte logistiche assumono un ruolo determinante. Puntiamo molto sullo sviluppo dei porti e, in questo caso - ha precisato Delrio - del porto di Livorno per fare dell'Italia il più grande molo europeo: credo che questa firma sia un importante risultato per tutta la zona e per l'occupazione».
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