Considerevole calo dei risultati di Maersk Line nel terzo trimestre

Il gruppo armatoriale e logistico danese A.P. Møller-Mærsk ha archiviato il terzo trimestre del 2016 con un accentuato calo dei risultati economici a cui ha contribuito l'ulteriore peggioramento delle performance delle società del gruppo attive nel segmento del trasporto marittimo containerizzato, ovvero la compagnia di navigazione Maersk Line, leader mondiale del settore del trasporto di linea, e la società terminalista APM Terminals.

Nel terzo trimestre di quest'anno il gruppo danese ha registrato un utile netto di 438 milioni di dollari su ricavi pari a 9,18 miliardi di dollari, con diminuzioni rispettivamente del -44% e del -9% sul periodo luglio-settembre del 2015. EBITDA ed EBIT sono risultati pari rispettivamente a 1,89 miliardi di dollari (-16%) e a 805 milioni di dollari (-33%).

Nei primi nove mesi del 2016 il gruppo ha totalizzato un utile netto di 780 milioni di dollari su ricavi pari a 26,58 miliardi di dollari, con flessioni rispettivamente del -77% e del -15% sul periodo gennaio-settembre dello scorso anno. EBITDA ed EBIT si sono attestati a 5,26 miliardi di dollari (-29%) e 1,95 miliardi di dollari (-57%).

La sola Maersk Line ha concluso il terzo trimestre di quest'anno con una perdita netta di -116 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 264 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2015. I ricavi sono diminuiti del -11% a 5,36 miliardi di dollari. L'EBITDA è stato pari a 325 milioni di dollari (-57%) e il risultato operativo è stato di segno negativo per -153 milioni di dollari rispetto ad un utile operativo di 303 milioni di dollari nel terzo trimestre dello scorso anno.

Nel terzo trimestre del 2016 la flotta di portacontainer di Maersk Line (che nel periodo ha registrato un incremento del +3,8% della capacità) ha trasportato volumi di carichi containerizzati pari a 2,7 milioni di container da 40' (feu), con una crescita del +11% rispetto a 2,4 milioni di feu nello stesso periodo del 2015. Ancora in deciso calo, anche se meno accentuato rispetto ai quattro trimestri precedenti, è risultato il nolo medio per container feu che è stato pari a 1.811 dollari, con un -16% rispetto a 2.163 dollari/feu nel terzo trimestre del 2015. L'amministratore delegato del gruppo danese, Søren Skou, ha evidenziato che, se il nolo medio ha mostrato nuovamente una flessione rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno, «tuttavia, per la prima volta dal terzo trimestre del 2014, i noli sono aumentati del +5,5% rispetto al trimestre precedente». Ancora in diminuzione, anche se pure questa più contenuta rispetto ai sei trimestri precedenti, è risultato il prezzo medio del combustibile utilizzato dalle navi della flotta che è stato pari a 244 dollari/tonnellata (-25%).

Nei primi nove mesi di quest'anno la flotta di Maersk Line ha trasportato volumi di carico pari ad un totale di 7,7 milioni di feu, con un aumento del +8% sul corrispondente periodo del 2015. Nei primi nove mesi del 2016 i ricavi totalizzati dalla compagnia di navigazione sono ammontati a 15,39 miliardi di dollari, con una riduzione del -17%. L'EBITDA è stato pari a 1,18 miliardi di dollari (-60%) e l'EBIT è stato di segno negativo per -260 milioni di dollari rispetto ad un risultato di segno positivo per 1,57 miliardi di dollari nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno. Di segno negativo è stato anche il risultato economico netto che si è attestato a -230 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 1,48 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2015.

La società terminalista APM Terminals ha chiuso il terzo trimestre del 2016 con ricavi pari a 1,06 miliardi di dollari, con un lieve incremento del +1% sullo stesso periodo del 2015. L'EBITDA è ammontato a 199 milioni di dollari (-9%), l'EBIT a 171 milioni di dollari (-17%) e l'utile netto a 131 milioni di dollari (-25%).

Nei primi nove mesi di quest'anno APM Terminals ha registrato ricavi pari a 3,09 miliardi di dollari (-4%), un EBITDA di 550 milioni di dollari (-15%), un EBIT di 435 milioni di dollari (-28%) ed un utile netto di 351 milioni di dollari (-33%).

Nel terzo trimestre del 2016 i terminal portuali gestiti da APM Terminals hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 9,5 milioni di container da 20' (teu) e nei primi nove mesi dell'anno un traffico pari a 27,6 milioni di teu, con incrementi rispettivamente del +7% e del +2% sui corrispondenti periodi del 2015.