- Sono quattro le offerte per l'acquisizione di STX Offshore & Shipbuilding Co. pervenute al tribunale di Seul che sovrintende alla procedura di fallimento della società navalmeccanica, tutte proposte - giunte entro la data di scadenza fissata per oggi - che sono state presentate da aziende estere.
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- Se il tribunale non ha reso noto i nomi dei candidati all'acquisizione, che include anche la quota del 66,6% della società cantieristica francese STX France detenuta dall'azienda sudcoreana, limitandosi a specificare che non si tratta di aziende sudcoreane, il quotidiano “Seoul Economic Daily” ha confermato, come già annunciato da diverse fonti, che tra i candidati ci sarebbero il gruppo navalmeccanico olandese Damen, quello italiano Fincantieri e quello francese DCNS.
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- Intanto il governo francese, con una dichiarazione del ministro all'Industria, Christophe Sirugue, resa all'agenzia di stampa Reuters, ha fatto sapere che si opporrà a qualsiasi ipotesi di vendita di STX France, di cui lo Stato francese detiene il restante 33,34% del capitale, che vada contro gli interessi industriali nazionali francesi. «Noi - ha spiegato il ministro - abbiamo due strumenti di intervento e, se ci dovessero essere offerte che non sono in linea con le nostre strategie industriali, non esiteremo ad usarli».
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