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Il gruppo terminalista PSA ha chiuso il 2016 con un traffico record di oltre 67,6 milioni di container (+5,5%)
Meng: il 2017 sarà nuovamente un anno difficile per il settore portuale e per quello del trasporto marittimo
12 gennaio 2017
Nel 2016 il gruppo terminalista PSA di Singapore ha movimentato un volume record di traffico dei container che è risultato pari ad oltre 67,6 milioni di teu, con una progressione del +5,5% rispetto a 64,1 milioni di teu nell'anno precedente. Se il traffico movimentato dai terminal gestiti dal gruppo nel porto di Singapore è stato stabile essendo ammontato a 30,6 milioni di teu (-0,1%), il traffico containerizzato nei terminal esteri del gruppo è cresciuto del +10,6% attestandosi a 37,0 milioni di teu.
«Il 2016 - ha commentato l'amministratore delegato del gruppo PSA, Tan Chong Meng - si è rivelato essere un altro anno difficile per il settore portuale e per quello del trasporto marittimo. Abbiamo dovuto fare i conti con un rallentamento degli scambi commerciali globali, con un indebolimento della domanda di spedizioni containerizzate, con un eccesso di capacità di trasporto marittimo e con una depressione dei noli».
Sottolineando che nonostante questo scenario negativo PSA è riuscita a ottenere una crescita dei risultati, Meng ha osservato che «lo scenario economico difficoltoso è destinato a proseguire nel 2017, ma - ha aggiunto - non si tratterà solo di questo. Potremmo assistere - ha spiegato - ad ulteriori modifiche a livello di sistema causate dalla convergenza di una crescita lenta del mercato, delle tecnologie emergenti e di nuove esigenze di business. Il rapido consolidamento in atto nel settore del trasporto containerizzato di linea - ha rilevato Meng - sta determinando incertezze così come opportunità. L'implementazione di nuovi servizi marittimi e di nuovi prodotti avrà un impatto sul mercato, con la conseguente necessità di aggiustamenti e adattamenti non solo da parte dei terminal operator, ma anche da parte dei piccoli e grandi operatori della supply chain globale».
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