- Il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk e l'azienda informatica statunitense IBM hanno stretto un accordo per collaborare con lo scopo di introdurre la tecnologia blockchain nella catena logistica del trasporto marittimo containerizzato. L'intesa segue l'annuncio dello scorso autunno del colosso informatico americano che aveva reso nota l'intenzione di investire 200 milioni di dollari nella nuova sede globale di Monaco per lo sviluppo delle tecnologie Watson Internet of Things (IoT), per la connessione in rete tra oggetti diversi, estraendo dati da miliardi di sensori incorporati in macchinari, auto, droni e apparecchiature.
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- Tra le soluzioni sviluppate da IBM c'è la nuova funzionalità per collegare i dati dell'“internet delle cose” Watson IoT a blockchain, il database distribuito introdotto dalla valuta Bitcoin che, attraverso la costruzione di una lista crescente di record (“catena di blocchi”), registra tutte le transazioni che avvengono all'interno di una rete. Su tale tecnologia, ad esempio, la finlandese Kouvola Innovation (Kinno) sta sviluppando un sistema che traccia, monitora e documenta lo stato e l'ubicazione dei container e ottimizza imballaggio e trasferimento delle spedizioni attraverso le varie rotte.
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- L'accordo siglato da IBM e Maersk prevede la realizzazione di una soluzione blockchain che sarà dedicata al settore del trasporto marittimo e della logistica e che sarà basata su Hyperledger Fabric, il progetto open source della Linux Foundation, di cui IBM è uno dei membri fondatori, per l'implementazione della tecnologia blocktrain. IBM e Maersk hanno sottolineato che la nuova soluzione consentirà la gestione e il tracciamento di flotte di decine di milioni di container e la condivisione in maniera sicura di informazioni tra i partner commerciali. Inoltre, secondo i promotori dell'iniziativa, la nuova soluzione consentirà al settore potenziali risparmi nell'ordine di svariati miliardi di dollari.
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- IBM e Maersk hanno specificato che lavoreranno con caricatori, spedizionieri, compagnie di navigazione, porti e autorità doganali con lo scopo di creare una soluzione per la digitalizzazione dei traffici e degli scambi commerciali che verrà introdotta nel corso di quest'anno e che consentirà di ridurre il numero di frodi e di errori, di diminuire i tempi delle procedure di spedizione e di migliorare la gestione dei magazzini e delle flotte.
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