- Pietro Spirito, presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, ha nominato i componenti dell'Organismo di partenariato previsto dalla nuova legge di riforma dei porti. L'organismo è composto da 18 membri che rappresentano il sistema portuale campano e che sono stati designati dalle associazioni nazionali di categoria maggiormente rappresentative.
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- Fanno quindi parte del nuovo organo consultivo dell'AdSP dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia i rappresentanti di armatori, industriali, operatori portuali, spedizionieri, operatori logistici intermodali, operatori ferroviari, agenti e raccomandatari marittimi, autotrasportatori, lavoratori delle imprese, operatori del turismo o del commercio.
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- L'AdSP ha ricordato che i compiti che la legge di riforma assegna all'Organo di partenariato è consultivo, in particolare “in ordine all'adozione del Piano Regolatore di sistema portuale, all'adozione del Piano Operativo Triennale, alla determinazione dei livelli dei servizi resi nell'ambito del sistema portuale dell'AdSP suscettibili di incidere sulla complessiva funzionalità dell'operatività del porto, al bilancio di previsione e consuntivo”. Inoltre l'Organismo si esprime su questioni che riguardano l'organizzazione e il funzionamento del porto su richiesta del presidente o della maggioranza dei componenti dell'organismo stesso o del Comitato di gestione dell'ente.
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- La prima riunione dell'Organismo di partenariato dell'AdSP del Mar Tirreno Centrale è convocata per il prossimo 9 marzo alle ore 16.00 nella sede dell'Autorità.
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