Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:15 GMT+1
Il gruppo terminalistico turco GPH ha chiuso il 2016 con una perdita netta di circa -33 milioni di euro
Il traffico crocieristico movimentato dai terminal portuali è stato pari a 4,6 milioni di passeggeri (+10,8%)
21 marzo 2017
Il gruppo terminalistico Global Liman Isletmeleri A.S. (Global Ports Holding - GPH), che è controllato dalla turca Global Investment Holdings, ha archiviato l'esercizio annuale 2016 con un appesantimento della perdita netta che è risultata pari a -130,3 milioni di lire turche (33 milioni di euro) rispetto ad una perdita netta di -48,5 milioni di lire turche nel 2015. I ricavi sono aumentati del +14% a 630,0 milioni di lire turche. EBITDA e risultato operativo hanno registrato diminuzioni rispettivamente del -11% e del -57% scendendo a 193,3 milioni e 31,1 milioni di lire turche.
Le sole attività portuali gestite da GPh, che sono incentrate principalmente sul segmento delle crociere, hanno totalizzato ricavi pari a 347,0 milioni di lire turche, con un aumento del +21% sul 2015 (l'incremento prodotto dalle sole attività crocieristiche è stato del +14,0%). La divisione portuale ha registrato un EBITDA pari a 192,6 milioni di lire turche (+10% complessivo e +7,2% per le sole crociere) ed un risultato economico netto di segno negativo e pari a -2,1 milioni di lire turche rispetto ad un utile netto di 29,1 milioni di lire turche nel 2015.
Lo scorso anno nella divisione portuale del gruppo turco è entrata prepotentemente nel mercato italiano acquisendo partecipazioni in terminal crociere di alcuni principali porti nazionali. In particolare, GPH ha acquisito il 22,29% di Venezia Investimenti, società partecipata anche dalle compagnie crocieristiche MSC Crociere, Costa Crociere e Royal Caribbean Cruises che ha acquisito il 48% di APVS che a sua volta detiene il 53,0% di Venezia Terminal Passeggeri (VTP), azienda che gestisce il traffico dei passeggeri del porto di Venezia. Inoltre GPH ha ottenuto partecipazioni nella Ravenna Terminal Passeggeri (53,67%), la società che gestisce il terminal crociere del porto di Ravenna, nella Cagliari Cruise Port (70,89%), che opera l'approdo crocieristico del porto di Cagliari, nella Catania Cruise Terminal (62,20), che gestisce il terminal crociere del porto di Catania, e nella La Spezia Cruise Facility (28,50%), società che gestisce il terminal crociere del porto della Spezia.
Global Ports Holding ha reso noto che nel 2016 la propria divisione portuale ha movimentato un traffico dei crocieristi pari a 4,6 milioni di persone, con un incremento del +10,8% rispetto a 4,1 milioni nell'anno precedente. Si tratta tuttavia di una crescita inorganica: l'azienda turca ha infatti specificato che, includendo nella comparazione tra i due anni l'intero traffico movimentato dalla Valletta Cruise Ports (VCP), società maltese che gestisce il traffico crocieristico nel porto de La Valletta e di cui ad ottobre 2015 il gruppo turco ha acquisito il 55,6% del capitale, il traffico dei passeggeri movimentato nel 2016 risulta in calo del -4,6% rispetto all'anno precedente a causa della flessione registrata nei porti turchi che è stata determinata - ha spiegato GPH - delle tensioni nel Mediterraneo orientale e dell'attentato avvenuto in Turchia lo scorso luglio, diminuzione che è stata parzialmente compensata dalla crescita del traffico nei porti esteri, nei quali la crescita è stata pari al +26,8% ed è stata prodotta principalmente nei porti di Barcellona, Malaga, Singapore, La Valletta e Lisbona.
Lo scorso anno la divisione portuale di GPH ha movimentato un traffico dei container che è stato pari a 214mila teu rispetto a 218mila teu nel 2015.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore