- È Nicoletta Migliorini il quarto membro del Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, che è stato nominato in questi giorni dal sindaco Angelo Zubbani in rappresentanza del Comune di Carrara. Migliorini, architetto, è funzionaria responsabile delle U.O. Programmazione Urbanistica e Piano Regolatore/S.U.A.P./ Tutela del Paesaggio.
- Nata a Pietrasanta nel 1958, Migliorini è stata tra l'altro membro di numerose commissioni tecniche, tra cui quella relativa alla valutazione dei lavori relativi alla predisposizione del Piano Regolatore Portuale del porto di Marina di Carrara; ha inoltre fatto parte del gruppo tecnico di valutazione del progetto di riqualificazione dell'interfaccia porto-città (waterfront), ha lavorato anche nel Comitato di Coordinamento Tecnico per l'attuazione dell'accordo di programma per lo sviluppo, l'industrializzazione ed il consolidamento occupazionale del Polo Industriale “Nuovo Pignone” di Massa Carrara.
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- Soddisfazione per la nomina è stata espressa dal presidente dell'AdSP del Mar Ligure Orientale: «ringrazio il sindaco Zubbani - ha dichiarato Carla Roncallo - e spero di ricevere a breve anche il nominativo del rappresentante della Regione Toscana. A questo proposito ho ricevuto rassicurazioni in merito. In questo modo, una volta completato il Comitato di gestione, si potrà procedere speditamente alla sua convocazione in modo da potere deliberare in modo collegiale su importanti questioni che riguardano il futuro dei due porti».
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- Intanto la giunta regionale della Marche ha designato Giulio Piergallini come componente della Regione nel Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale. La vicepresidente dell'ente regionale, Anna Casini, ha sottolineato che la scelta è caduta su un professionista di San Benedetto del Tronto dalla «comprovata esperienza triennale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale».
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- Piergallini è stato proposto dal presidente di Cna Marche, Gino Sabatini, e dal consigliere regionale Fabio Urbinati. L'ingegner Piergallini vanta un'esperienza lavorativa di 20 anni in diversi cantieri navali, oltre ad essere stato titolare di un'agenzia di servizi navali. «Una scelta ponderata - ha spiegato Casini - perché la Regione voleva dare voce, all'interno del Comitato, alle istanze dei porti di rilievo regionale. L'inserimento di San Benedetto è un riconoscimento all'importanza che rivestire nell'ambito dell'economia ittica marchigiana». «Abbiamo sviluppato una strategia - ha aggiunto - che ha consentito alle Marche di ottenere la designazione della presidenza dell'Autorità conseguendo un risultato importante per tutto il sistema portuale dell'Adriatico centrale: Ancona, Falconara (scalo industriale), Pesaro, San Benedetto del Tronto (esclusa la darsena turistica) nelle Marche, Pescara e Ortona in Abruzzo».
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