- Nel primo trimestre del 2017 il porto di Rotterdam ha movimentato 119,3 milioni di tonnellate di merci, con un aumento del +2,0% rispetto a 116,9 milioni di tonnellate nei primi tre mesi dello scorso anno. La crescita è stata determinata dal rialzo dei volumi in tutti i principali segmenti merceologici, ad eccezione del prodotti petroliferi e delle altre rinfuse liquide, e in particolare dalla crescita del traffico containerizzato, incremento che l'Autorità Portuale dello scalo olandese ha definito sorprendente e che ha consentito di registrare il nuovo record trimestrale di traffico del porto (il precedente record era stato stabilito nel secondo trimestre del 2014).
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- «Per i contenitori - ha sottolineato l'amministratore delegato della Port of Rotterdam Authority, Allard Castelein - il trimestre è stato il migliore in assoluto e marzo è stato un mese record. Gli operatori di Rotterdam del settore dei container hanno realizzato notevoli risultati in un mercato che sta crescendo, ma in maniera limitata. Anche se non dobbiamo rallegrarci troppo presto - ha precisato Castelein - tuttavia, con le nuove schedule che sono entrate in vigore questo mese e che sono favorevoli per Rotterdam, questo sembra un anno buono per i container a Rotterdam».
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- L'Autorità Portuale di Rotterdam ha rilevato che lo scalo olandese sta accrescendo il suo ruolo di hub portuale per i container dato che molte compagnie, tra cui quelle delle nuove grandi alleanze armatoriali che hanno attivato i propri nuovi network di servizi di linea con effetto dal 1° aprile, sembrano aver introdotto anticipatamente nuove schedule, in particolare relativamente alla rotta con l'Estremo Oriente che è di particolare importanza per il porto di Rotterdam. Secondo l'ente portuale olandese, sarà necessario tuttavia attendere qualche mese prima che l'impatto positivo di tale nuovo scenario operativo si manifesti nella sua pienezza.
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- Intanto nei primi tre mesi di quest'anno il traffico dei container ha già raggiunto il nuovo picco trimestrale di 34,3 milioni di tonnellate, con una progressione del +10,8% sul primo trimestre del 2016. In termini di contenitori da 20' (teu), il traffico è risultato pari a 3.270.624 teu (+8,8%). Rilevante è stato anche l'aumento delle altre merci varie che si sono attestate a 7,6 milioni di tonnellate (+14,5%), con i carichi ro-ro che sono ammontati a 5,7 milioni di tonnellate (+6,5%) e le merci convenzionali a 1,8 milioni di tonnellate (+49,9%).
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- Più contenuto l'incremento delle rinfuse secche che hanno totalizzato 21,7 milioni di tonnellate (+3,6%), di cui 8,0 milioni di tonnellate di carbone (+1,5%), 7,9 milioni di tonnellate di minerali e rottami (+0,5%), 2,9 milioni di tonnellate di rinfuse agricole (+14,0%) e 3,0 milioni di tonnellate di altre rinfuse solide (+8,7%).
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- Nel settore delle rinfuse liquide il traffico è calato complessivamente del -4,7% a 55,6 milioni di tonnellate, di cui 26,6 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (+2,3%), 21,7 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi (-11,1%), 234mila tonnellate di gas naturale liquefatto (+65,6%) e 7,0 milioni di tonnellate di altri carichi liquidi (-9,2%).
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- Globalmente nei primi tre mesi di quest'anno le merci allo sbarco sono state pari a 83,7 milioni di tonnellate (+1,9%) e quelle all'imbarco a 35,5 milioni di tonnellate (+2,2%).
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