- Matteo Paroli è stato nominato segretario generale dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale. Lo ha deliberato all'unanimità il Comitato di gestione dell'ente, su proposta del presidente Rodolfo Giampieri, nella riunione tenutasi la scorsa settimana.
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- L'avvocato Paroli, che rimarrà in carica per quattro anni, dal novembre 2015 ricopriva l'incarico di segretario generale dell'Autorità Portuale di Ancona, ente al quale - con la riforma della governance di porti italiani che è stata introdotta lo scorso anno - è subentrata l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale che ha giurisdizione sui porti di Ancona, Falconara, Ortona, Pesaro, Pescara e San Benedetto del Tronto.
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- «Accolgo con sincera soddisfazione - ha dichiarato Paroli - la scelta del presidente e la decisione del Comitato di gestione che mi ha conferito la nomina a segretario generale della neo istituita Autorità di Sistema Portuale. Le sfide da cogliere sono molteplici ed il lavoro, già avviato, per rendere operativa la nuova Autorità di Sistema è complesso, impegnativo ma certamente stimolante. Con convinzione porterò la mia esperienza, in continuità con il lavoro svolto in questi mesi, al servizio della nuova struttura per contribuire a realizzare una strategia dell'Adriatico Centrale che valorizzi le caratteristiche e le peculiarità di ogni scalo, nell'interesse dello sviluppo economico ed occupazionale del territorio comune».
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- «La conferma di Matteo Paroli a segretario della nuova Autorità di Sistema - ha osservato Giampieri - vuol dire continuità e apprezzamento per il lavoro svolto con professionalità e serietà. Affrontare il tema dei 215 chilometri di banchina virtuale tra Pesaro e Ortona significa impegnarsi per mettere questi territori al centro delle politiche di sviluppo nazionali ed europee».
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