 Il gruppo Saipem, specializzato nei servizi di perforazione, ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di condotte e grandi impianti nel settore oil & gas a mare e a terra, ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con ricavi pari a 2,26 miliardi di euro, con un calo del -20,3% rispetto a 2,84 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2016. L'EBITDA adjusted è ammontato a 256 milioni di euro (-18,5%), l'utile operativo a 112 milioni di euro (-21,1%) e l'utile operativo adjusted a 122 milioni di euro (-14,1%). L'azienda italiana ha concluso il primo trimestre del 2017 con un utile netto di 47 milioni di euro, con una flessione del -23,0% rispetto a 61 milioni di euro nel primo trimestre del 2016.-
- Nei primi tre mesi di quest'anno Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale pari a 509 milioni di euro, valore che è la metà di quello registrato nel primo trimestre del 2016 pari a 1,02 miliardi di euro. Il portafoglio ordini al 31 marzo 2017 risulta pari a 12,46 miliardi di euro, in calo del -11,2% rispetto a 14,03 miliardi di euro al 31 marzo 2016.
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- «Nel primo trimestre del 2017 - ha affermato l'amministratore delegato dell'azienda, Stefano Cao - Saipem ha espresso una performance solida, nonostante il perdurare di un contesto di mercato difficile. Continuiamo a potenziare il business e a fare in modo che Saipem sia nella posizione migliore per cogliere le opportunità del futuro. Abbiamo rafforzato la struttura finanziaria, e la nuova struttura organizzativa sarà pienamente operativa nel secondo trimestre. Le condizioni sono sfidanti, ma la nostra azienda è sulla buona strada».
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