- Novecentotrenta studenti hanno partecipato quest'anno al progetto di orientamento alle professioni del mare promosso dall'Autorità Portuale di Livorno in sinergia con gli operatori, progetto che è stato patrocinato dalla Regione Toscana e dal Comune di Livorno. Il percorso ha permesso agli studenti di conoscere più da vicino il porto e di capire quali sono i “mestieri” legati alle attività svolte al suo interno, anche in relazione alle professioni che intervengono nella catena logistica integrata.
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- Nell'ambito del percorso di orientamento, cui hanno aderito la Capitaneria di Porto, il Comune di Livorno, l'Agenzia delle Dogane e i principali stakeholder della comunità portuale livornese (dagli agenti raccomandatari marittimi agli spedizionieri, sino ai piloti, agli ormeggiatori, ai rimorchiatori e ai terminalisti), l'Autorità Portuale, in collaborazione con i partner del progetto, ha permesso ad 89 studenti, selezionati dagli istituti scolastici interessati, di affiancare gli operatori portuali per una o più giornate nelle svolgimento delle attività quotidiane.
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- I risultati del progetto sono stati presentati oggi in occasione di un convegno cui hanno partecipato il dirigente promozione e studi dell'Autorità Portuale, Gabriele Gargiulo , il vice sindaco di Livorno, Stella Sorgente, l'assessore regionale Cristina Grieco e quasi tutti i protagonisti delle giornate di orientamento che hanno interessato i giovani provenienti dall'Istituto Nautico Cappellini, dal Vespucci e dal Liceo Cecioni.
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- «Il porto - ha sottolineato Gargiulo - non è fatto solo di numeri ma anche di persone e non c'è investimento migliore di quello che fa leva sulle giovani generazioni: come Autorità Portuale abbiamo inteso promuovere un valido momento di confronto fra studenti e operatori impegnati in attività imprenditoriali e istituzionali nel campo portuale e marittimo. L'obiettivo è promuovere una nuova conoscenza del porto e siamo contenti della larga adesione a queste iniziative da parte delle istituzioni e degli operatori».
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