- Il The International Propeller Clubs nazionale italiano condurrà da lunedì a giovedì della prossima settimana una missione in Grecia, con la partnership scientifica di SRM, il centro studi collegato al Gruppo Intesa San Paolo, con lo scopo di coinvolgere l'intero cluster marittimo italiano in un confronto con quello ellenico.
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- Si tratta della terza missione dell'associazione culturale italiana e sarà un importante momento di confronto tra due Paesi che insieme rappresentano oltre il 28,4% della flotta navale europea e che risiedono stabilmente nelle nazioni Top 35 classificate dall'UNCTAD secondo il Liner Shipping Connectivity Index che misura il grado di connettività marittima di una nazione con il mondo.
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- «Quest'anno, dopo il Marocco e Spagna - ha spiegato il presidente del The International Propeller Clubs, Umberto Masucci - abbiamo scelto la Grecia, Paese da sempre legato all'Italia e con un cluster marittimo di assoluta eccellenza mondiale. Affronteremo tematiche comuni nel Mediterraneo ma anche nuovi scenari internazionali in un'ottica di rafforzare e migliorare le relazioni commerciali tra Italia e Grecia, anche alla luce delle novità contenute nella riforma portuale italiana».
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- La prossima settimana sono in programma incontri sui grandi temi della strategia marittima mondiale e del Mediterraneo e si parlerà anche di riforma portuale e di prospettive future. Alcuni dei topic saranno: la Via della Seta marittima, gli investimenti della Cina nei porti del Mediterraneo, la security portuale e il futuro dello shipping.
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- Speciale attenzione sarà rivolta all'analisi dei modelli portuali con particolare riferimento al Pireo, uno dei principali scali portuali dell'area Med che nel 2016 ha movimentato un traffico dei container pari a quasi 3,5 milioni di teu, con una crescita del +14,4% sul 2015 e dove una delegazione del Propeller effettuerà una visita specifica.
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- La cerimonia di apertura della missione si terrà lunedì alle ore 10.00 al porto del Pireo a bordo della nave Minoan Knossos e sarà introdotta da Umberto Masucci, presidente di The International Propeller Clubs, e da George Xiradakis, presidente del The International Propeller Club USA Piraeus.
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- Seguirà la sessione dedicata allo shipping, dal titolo “Ulysses... Will never sail alone. Greek and Italian models, two successful stories, countering between two different business models”, durante la quale i panelist, moderati da Fabrizio Vettosi, managing director di Venice Shipping and Logistics, dibatteranno sulle relazioni fra Italia e Grecia, lo short sea shipping, l'eco-shipping, le concentrazioni del mercato, il ruolo della Cina, l'importanza della finanza. All'incontro parteciperanno come keynote speakers Michele Francioni (CEO RINA Group), e Konstantinos Rokkos (CEO Trans Sea Transport International Group), e quali relatori Theodore Kontes (presidente Union of Cruise Shipowners), Ioannis Kotzias (presidente Hellenic Shipbrokers), George Gratsos (presidente HELMEPA), George Pateras (presidente Hellenic Chamber of Shipping), Charalampos Simantonis (presidente Hellenic Shortsea Shipowners Association), Antonio Cancian (presidente RAM - Rete Autostrade Mediterranee), Antonio Talarico (P:L. Ferrari Group), Paolo Ferrandino (segretario generale dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale), Paul Kyprianou (responsabile relazioni esterne Grimaldi Lines) e Lorenzo Matacena (membro del Cda Caronte & Tourist)
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- Alle 14.00, presieduta da Giorgia Boi, vicepresidente The International Propeller Clubs, si terrà la sessione “Shippng and educational aspects: Universities, challenges and perspectives”, un confronto tra le università italiane (Genova e Napoli) e greche dello shipping con la partecipazione di Seraphim Kapros (responsabile del dipartimento Shipping, Trade and Transport University of Aegean), Manolis Kavussanos (direttore International Shipping, Finance and Management, Athens University Economics and Business), Fani L. Sakellariadou (presidente e responsabile del Dipartimento Maritime Studies University of Piraeus), Assunta Di Vaio (professore di Business Administration all'Università Parthenope di Napoli) e Anna Sciomachen (professor - Operations Research and Coordinator of the Council of Economics Study all'Università di Genova).
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- Il 25 aprile alle ore 10.00 presso l'Hellas Liberty Museum del Pireo si terrà la sessione dedicata ai porti “A smooth sea never made a skilled sailor. The challenges of the new maritime scenarios in the Mediterranean Sea” cui parteciperanno, oltre ai rappresentanti della portualità greca: Riccardo Fuochi (vicepresidente The International Propeller Clubs), Alessandro Panaro (head of Maritime Dept. SRM - Intesa Sanpaolo Group), Andrea Agostinelli (capo del II Reparto del Comando Generale delle Capitanerie di Porto), Maria Cristina Farina (dirigente del Ministero dei Trasporti), Mario Sommariva (segretario generale dell'Autorità Portuale di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale), Pietro Spirito (presidente dell'Autorità Portuale di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale) e Fabrizio Zerbini (CEO Trieste Container Terminal).
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- Intanto oggi al porto del Pireo, accolto dall'amministratore delegato dell'Autorità Portuale dello scalo greco, Fu Chengqiu, è stata accolto un primo nutrito gruppo di 250 crocieristi cinesi con un evento che si è tenuto a bordo della nave da crociera Celestyal Olymia della Celestyal Cruises, alla presenza dell'amministratore delegato della compagnia Kyriakos Anastassiadis. L'evento si inquadra nelle iniziative per lo sviluppo del turismo crocieristico cinese nel Mediterraneo promosse dall'Autorità Portuale del Pireo, che dallo scorso anno è controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping ( del 5 luglio 2016).
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